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3 dicembre 1992

Un messaggio di Natale che cambia il modo di comunicare

Un “bip” storico con il primo Sms inviato con un telefonino

Un messaggio di Natale che cambia il modo di comunicare

Un messaggio di Natale che cambia il modo di comunicare

C’è posta per te. Posta sì, ma sul telefonino. Un “bip”, quindi un messaggio, con l’augurio natalizio “merry Christmas”: questo fu il primo SMS della storia, messaggino a suo modo storico, inviato il 3 dicembre 1992, dall’ingegnere britannico Neil Papworth da un computer a un cellulare tramite la rete GSM Vodafone. L’SMS è diventato un pilastro della comunicazione moderna, ma tutto è iniziato con un semplice messaggio di auguri natalizi. Il più banale dei messaggi, forse. Papworth, all’epoca impiegato presso la società Sema Group Telecoms, stava lavorando su un progetto per sviluppare un sistema di messaggistica breve che potesse essere utilizzato per notificare gli utenti di Vodafone su eventi come chiamate perse, messaggi vocali e altri avvisi. La cosa interessante è che il destinatario del primo SMS non era consapevole di ricevere questo storico messaggio. Il telefono cellulare, infatti, non aveva la capacità di inviare SMS, quindi Neil Papworth inviò il testo “MERRY CHRISTMAS” utilizzando un computer. Il destinatario del messaggio era Richard Jarvis, allora direttore tecnico di Vodafone, che ricevette la sorpresa sul suo dispositivo durante una festa aziendale. Il messaggio “MERRY CHRISTMAS” non solo è stato il primo SMS inviato, ma ha anche simboleggiato l’inizio di una nuova era nella comunicazione. Da allora, la tecnologia SMS ha rivoluzionato il modo in cui le persone interagiscono, permettendo di comunicare in modo rapido, efficace ed efficiente. Inizialmente, l’SMS era limitato a un massimo di 160 caratteri, una limitazione tecnica impostata dalla lunghezza dei messaggi che potevano essere inviati utilizzando il protocollo di controllo della rete telefonica. Tuttavia, nonostante queste restrizioni, l’SMS divenne rapidamente un mezzo popolare per comunicare brevi messaggi, superando le aspettative degli sviluppatori in termini di utilizzo. Col passare degli anni, l’SMS ha subito numerosi sviluppi e miglioramenti tecnologici. L’introduzione delle reti 3G e 4G ha permesso l’invio di messaggi multimediali, gli MMS in voga fino a qualche anno fa, e poi caduti nell’oblio come molte forme di comunicazione moderna. Anche gli SMS, a dire il vero, sono stati superati da forme più rapide e meno costose per gli utenti, come i sistemi di messaggistica istantanea, da Whatsapp a Telegram e altre app di social media. L’SMS, però, rimane ancora ampiamente utilizzato per le comunicazioni di base e come strumento di autenticazione per servizi online e transazioni finanziarie. Il primo SMS inviato da Neil Papworth è stato dunque un momento cruciale nella storia della tecnologia delle comunicazioni. Quel breve messaggio di auguri ha aperto la strada a un mondo di opportunità, trasformando per sempre il modo in cui le persone interagiscono e comunicano tra loro. E tutto nacque da un messaggio di auguri natalizi.

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