Harry, “bavaglio” a Meghan. Ecco perché non esce il libro

Poco più di un anno fa usciva il libro che ha cambiato per sempre la storia della Royal Family, almeno nell’era moderna. Perché dopo “Spare”, la prima autobiografia di Harry, quella che già era una separazione si è trasformata in un “Rubicone invalicabile”. E in effetti da allora è calato il gelo con tutto il resto dei Windsor. Non ci sarà un bis, anche se lui avrebbe materiale sufficiente per scriverlo, o meglio farselo scrivere come è successo la prima volta. Il principe ha deciso che per lui andava già bene così, il succo della storia è arrivato a tutti.

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Ma la novità è un’altra. Non ci sarà nemmeno la versione di Meghan, che ha molti punti di contatto con il marito ma un’ottica un po’ differente. Anche lei ha raccolto molto materiale e ora che si sentiva pronta è stata bloccata. Dalle case editrici, che in realtà avevano manifestato dubbi fin dall’inizio del progetto? In realtà no, sarebbe stato proprio Harry a mettere un freno alle mire della moglie e a quella che in realtà pareva più una vendetta dialettica. Una fonte vicina a Harry e Meghan ha spiegato alla rivista “OK!” perché i disegni sono cambiati: «Harry ha detto più volte di avere materiale sufficiente per scrivere un seguito di “Spare”, ma quei piani sono stati accantonati. Ha anche impedito a Meghan di scrivere un libro tutto suo. All’inizio tutto questo non è piaciuto alla duchessa ma ora sembra che i due si siano chiariti a riguardo».

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Non l’unico problema del momento, perché la Archwell Productions che hanno fondato insieme continua a perdere pezzi. Secondo il “Times” il famoso produttore televisivo Bennett Levine si sarebbe dimesso e avrebbe già lasciato la loro società. Con lui sono 17 i dipendenti che hanno lasciato la coppia dal loro matrimonio nel 2018. Eppure ci sono anche buone notizie. Perché nel 2024, penultimo anno della loro collaborazione con “Netflix”, i due hanno diversi progetti in ballo. Lo ha confermato Bela Bajaria, capo dei contenuti per la piattaforma in streaming. Sicuramente un film tratto da un libro di Carley Fortune e un paio di documentari.