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Il caso

Parigi 2024: atleti e ambientalisti chiedono la rimozione del foie gras dal menù delle Olimpiadi

Oltre 30.000 persone hanno firmato la petizione promossa da Animal Equality per rimuovere il foie gras dai menù

Foie gras

In vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, un gruppo di atleti, accademici e ambientalisti ha lanciato un appello per eliminare il foie gras dai menù dell’ospitalità. La lettera aperta, firmata da figure di spicco come l’ambientalista e presentatore della BBC Chris Packham, il tennista neozelandese Marcus Daniell e l’ex ciclista americana Dotsie Bausch, esprime preoccupazione per l’impatto negativo dell’industria del foie gras sugli animali, sull’ambiente e sulla salute umana.

La richiesta di eliminare il foie gras, prodotto attraverso l’alimentazione forzata di anatre e oche, arriva dopo la notizia che questo piatto sarà servito agli ospiti che acquistano pacchetti di ospitalità premium. La rivelazione ha suscitato indignazione pubblica, con oltre 30.000 persone che hanno firmato una petizione promossa da Animal Equality per rimuovere il foie gras dai menù.

Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno annunciato che il 60% dei piatti serviti durante l’evento sarà vegetariano o vegano, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Tuttavia, lo chef dei Giochi, Charles Guilloy, ha dichiarato che il foie gras non sarà incluso nei menù degli spettatori, sollevando dubbi sul perché venga invece offerto nei pacchetti premium.

Un allevamento intensivo di anatre (fonte Peta)

La lettera, coordinata da Animal Equality, è sostenuta da veterinari, studiosi di diritto, sostenitori degli animali e ricercatori universitari. Gli esperti sottolineano che la produzione di foie gras comporta gravi sofferenze per gli animali, che vengono alimentati a forza fino a 63 volte nel corso della loro vita, causando loro dolore fisico e psicologico. Inoltre, la produzione di foie gras richiede grandi quantità di risorse, contribuendo all’impoverimento della biodiversità e all’aumento delle emissioni di gas serra.

I firmatari della lettera ritengono che il Comitato Olimpico Internazionale debba usare la sua posizione influente per promuovere l’unità e non ignorare le preoccupazioni della popolazione globale. Matteo Cupi, vicepresidente di Animal Equality Europa, ha dichiarato: “Il foie gras prodotto con l’alimentazione forzata è criminale in molti Paesi. Provoca un dolore inimmaginabile agli animali, esercita una pressione eccessiva sulle risorse ambientali e mette a rischio la salute umana. Gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024 devono ascoltare gli esperti e rimuovere subito questo piatto dal menù”.

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