I motivi della rottura con Alice
«Mai tradita, ma il trasloco...»

Ha detto subito sì al Milan, perché sentiva forte l'esigenza di cambiare. Ma non ha detto no definitivamente ad Alice Campello, perché quella che stanno vivendo è una pausa di riflessione profonda e forse non definitiva. Da giorni si inseguono indiscrezioni sulla separazione tra Alvaro Morata e la moglie. Ora però per la prima volta ha parlato lui. Durante il programma spagnolo "De Corazón", l'attaccante spagnolo ha chiarito ancora una volta la sua situazione attuale: «Sono molto chiaro, la relazione è finita. Abbiamo un ottimo rapporto per il bene dei nostri quattro figli, ma ormai non si può tornare indietro. Sono devastato da quanto accaduto, ma entrambi abbiamo preferito chiudere il matrimonio e ricominciare». Inizialmente molti hanno sospettato che di mezzo ci fosse un'altra donna, nel recente passato o anche nel presente. Ma lui, come ha fatto anche la moglie, hanno allontanato subito queste nubi: «Tradimento? È falso, non le sono mai stato infedele. È la donna più importante della mia vita. Alice voleva rimanere in Spagna e non voleva un altro trasloco». A parte la sua Venezia dove è nata e dove si sono sposati, la Campello ha due città nel cuore. Madrid, perché lì hanno vissuto a lungo negli ultimi anni ed nata anche l'ultima figlia. Ma anche Torino, dove hanno comprato casa e che le è rimasta nel cuore. Ecco perché ha deciso almeno per ora di restare in Spagna. Intanto però la giornalista Alexia Rivas ha smentito qualsiasi tipo di riavvicinamento da parte dei due. Non è alle viste, almeno non adesso: «Alvaro non vuole tornare con Alice, almeno per il momento. Vuole stare da solo, è stato complicato prendere questa decisione». Detto questo, però, «Alvaro e Alice comunque vanno molto d'accordo e non vogliono perdere questo bel rapporto». Ma in questi giorni lui è «triste, apatico e arrabbiato. È normale che in una relazione così lunga, nei momenti in cui stai bene e pensi che le cose andranno bene pubblichi certi contenuti e poi una settimana dopo vedi che non è tutto così perfetto...».

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