Melissa Satta avvisa Beretta
«Mi piacerebbe un altro figlio»

Beretta avvisato, mezzo salvato. Perché Melissa Satta in questo momento non mette in discussione i suoi sentimenti per il giovane manager bresciano, erede di una delle famiglie più ricche e potenti d’Italia. Però ha un progetto ben preciso in testa che deve essere gioco forza condiviso con il suo compagno, quello di diventare ancora mamma. Lo ha confessato a Cristina Parodi che ha inaugurato così “7 piani”, un nuovo format di interviste postate in rete. Nella sua vita da 10 anni c’è già Maddox, il suo affetto più grande nato dalla lunga relazione sfociata in matrimonio con Kevin Prince Boateng. Fino a oggi è bastato, adesso non più: «Ci sono tante cose che voglio fare. Il secondo figlio, dico sempre che lo desidero ed è una cosa che mi piacerebbe molto. Ed è anche un desiderio di mio figlio Maddox, che mi chiede sempre il fratellino. Io poi gli dico: “Ma può arrivare una sorellina”. E lui: “Eh, la sorellina, allora aspetta un attimo, ci devo giocare a calcio…”. Insomma, c’è un po’ di confusione a casa». Il problema non è solo questo, perché in effetti sullo sfondo c’è la figura imponente e ingombrante di Umberta, la mamma di Carlo.

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I soliti beninformati sussurrano che ci sia stata la sua mano dietro alla rottura tra il figlio e Giulia De Lellis, consumata all’inizio di quest’anno. Ancora invece non si è pronunciata sulla Satta, ma l’idea di diventare nonna potrebbe cambiare tutto.
Intanto però si gode Maddox anche se ammette che da mamma separata non è facile: «Mi sono pure sposata, è un passo che ho fatto nonostante non considerassi molto il matrimonio. Nella carriera sono molto contenta perché sono 20 anni che continuo ad andare avanti e le mie soddisfazioni me le tolgo». Perché lei non si spaventa di nulla: «Voglio essere una mamma presente e devo giocare a tetris tra la sua organizzazione e il lavoro, anche se è fattibile. Penso che le donne siano molto più forti dell’uomo. Nonostante questo a me piace l’uomo che fa l’uomo, galante, che ti aspetta, ti fa passare, ti tende una mano». Il suo vero sogno, però? Incontrare Carlo Ancelotti.