Ramazzotti-Virzì, la verità sulla lite

Ora che l’ascia di guerra tra l’attrice Micaela Ramazzotti e il regista Paolo Virzì - ex moglie e marito - è stata sotterrata e le querele reciproche ritirate, spuntano i retroscena sulla clamorosa lite dello scorso 20 giugno. L’attrice e regista era seduta insieme all’attuale compagno, il personal trainer Claudio Pallitto, mentre il regista toscano stava passando con la figlia Ottavia Virzì, sua primogenita. Era bastata una battuta per scatenare la rissa. La procura che ora ha chiesto l’archiviazione, nelle motivazioni spiega: «In definitiva dalla visione di tutto il materiale video si vede bene come la Ramazzotti abbia un atteggiamento costantemente aggressivo». E la conferma arriva da una testimone, come spiega il Corriere della Sera: aveva visto una donna con il vestito a fiori, che era Micaela, colpire «l’altra alla testa e al volto mentre un altro uomo sui 50 anni (che era Virzì) cercava di separarle». E il gestore del ristorante ha raccontato che le due donne si scambiarono schiaffi «mentre la più giovane effettuava riprese con il cellulare». E poi Ottavia Virzì si sarebbe rifugiata nei bagni per sfuggire alla furia della Ramazzotti, che l’avrebbe anche minacciata di morte.

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