Totti e Blasi, guerra senza fine
Isabel al centro della tempesta

Pace è una parola che non conoscono ancora. Perché proprio quando sembrava vicina la possibilità di trovare un accordo, Ilary Blasi e Francesco Totti sono più lontani che mai. Lei ha denunciato l’ex marito per abbandono di minore, un reato che se provato potrebbe portare ad una condanna fino a 5 anni. La vicenda è stata ricostruita dal quotidiano “Il Messaggero” anche se in realtà risale a un anno fa. Ilary aveva telefonato al commissariato di zona, dicendo di essere in agitazione per la piccola Isabel che sarebbe stata lasciata sola nella nuova casa di Totti. Gli agenti così si sono recati nell’abitazione dell’ex campione ma hanno trovato la figlia più piccola con la babysitter, mentre il padre era a cena in un ristorante poco lontano ed è stato raggiunto telefonicamente. La Blasi inoltre lamenta anche di non essere stata avvisata degli spostamenti della figlia più piccola durante i viaggi all’estero, come ad esempio quello che avevano fatto a New York a dicembre dello scorso anno. Il reato è procedibile d’ufficio e quindi l’inchiesta andrà avanti anche se l’ex moglie di Totti dovesse ritirare la denuncia. Ma lui, come riporta il quotidiano potrebbe replicare con una controquerela per calunnia e così è pronto un nuovo capitolo di una storia che si trascina da oltre due anni. Una situazione delicata, quella dei figli, per i quali il giudice ha stabilito l’affido condiviso dei tre figli. In base alla legge, chi è responsabile legalmente del minore ha l’obbligo di non lasciarlo da solo in assenza di un adulto e per questo Totti avrebbe dovuto essere con la bambina. Tutto questo mentre ancora manca un accordo sull’assegno di mantenimento. E nella vicenda si inseriscono le nuove parole di Flavia Vento, una delle prime ospiti nella nuova stagione di Belve su Rai 2. Ancora una volta si è difesa spiegando che all’epoca del flirt con Francesco non sapeva che la Blasi fosse incinta, «ma forse lo sapeva il signor Totti». E non ha mai pensato di scusarsi con lei? «Io non devo scusarmi con nessuno». Ma non è materia da tribunale.

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