Charlène adesso sorride
«Non ho più quella paura...»

Le è servito del tempo per recuperare la sua vita, i suoi affetti, anche una sensazione di normalità. Ma da quando ci è riuscita, Charlène Wittstock non si è più voltata indietro. È tornata ad essere la principessa di Monaco, la moglie di Alberto ma soprattutto la madre dei suoi due gemelli, Gabriella e Jacques. E in questo ruolo si cala benissimo, senza più paure.
Lo ha confessato nella sua ultima intervista al settimanale francese Gala, ammettendo che sta vivendo un periodo bellissimo e non cerca nessuna via di fuga: «Invecchiare? Penso che dobbiamo accettarlo. Inseguire l’eterna giovinezza è un’illusione. Cerco solo di rimanere il più giovane possibile nel mio cuore e nella mia mente».
Domenica scorsa, come presidente della Federazione Monegasca di Rugby, è stata ammiratissima apparizione ai World Rugby Awards 2024. Ha indossato un abito da sera elegantissimo, un completo nero di Alexander McQueen che aveva come suo pezzo forte un bustier gioiello scollato, e tutti hanno ammirato la sua bellezza.
Era stato così anche solo qualche giorno prima. Perché il 19 novembre era festa nazionale per il Principato di Monaco, la Festa del Principe Sovrano che è stata anche la data scelta da Alberto per la sua incoronazione ufficiale nel 2005. Charlène in realtà mancava da qualche anno e così ha voluto essere presente, questa volta con un completo giacca-pantalone di Louis Vuitton.
Essere alla moda però è solo uno degli aspetti nella sua vita che, dopo i lunghi mesi della malattia, è molto cambiata ma in meglio. «Al tempo in cui ero giovane mi allenavo molto duramente, spingevo. Oggi lo faccio con moderazione, il che è piuttosto difficile perché la mia natura è battere record, vincere medaglie, andare oltre i miei confini. Ma a quasi 47 anni non posso più farlo. Il mio corpo non me lo permette. La mia mente e il mio cuore forse, ma il mio corpo no», ha ammesso con molta onestà nell’intervista.
E con i suoi modi ha riconquistato tutto. Persino Caroline che in passato era stata indicata da molti come sua nemica e ora le sorride.

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