Esperienze di pre-morte: il racconto virale di un uomo su Reddit

Un recente racconto condiviso su Reddit da un uomo di 31 anni ha riacceso l'interesse sulle milioni di domande che da sempre ci poniamo su cosa c'è dopo la vita, portando alla ribalta la sua esperienza di pre-morte vissuta a soli 15 anni. L'uomo, che ha preferito rimanere anonimo, ha raccontato di essere stato dichiarato clinicamente morto per oltre tre minuti dopo aver contratto la meningite. Durante quel breve lasso di tempo, ha vissuto un'esperienza che ha descritto come straordinaria. "Ricordo che ero su una spiaggia, seduto su un molo, con i piedi nell’acqua, e chiacchieravo con mio fratello maggiore, che era vivo e vegeto", ha raccontato. La scena, che sembrava uscita direttamente da un sogno, gli ha dato l'impressione di durare un'eternità.

La spiaggia su cui si trovava non era un luogo qualsiasi. L'uomo ha spiegato che gli ricordava "la sua interpretazione del paradiso tropicale di un videogioco a cui stava giocando, chiamato Final Fantasy X". Questa connessione tra il mondo reale e quello virtuale solleva interrogativi interessanti su come il nostro cervello possa elaborare le esperienze e i ricordi in momenti di estrema vulnerabilità.

L'idilliaca visione è svanita all'improvviso. "Ho sentito davvero dell’acqua sui piedi e mi sono svegliato da un lungo coma perché qualcuno era nella mia stanza d’ospedale e mi aveva rovesciato dell’acqua addosso", ha spiegato. Questo risveglio improvviso è stato accompagnato da un forte sapore sgradevole in bocca, un dettaglio che ha aggiunto un ulteriore strato di realismo alla sua esperienza.

Le esperienze di pre-morte sono un argomento che continua a dividere l'opinione pubblica e la comunità scientifica. Alcuni utenti di Reddit hanno commentato che il suo racconto sembrava quasi piacevole: "Stare seduti sul molo della baia a dire cavolate con tuo fratello in un infinito pomeriggio estivo non sembra poi così male, secondo gli standard dei sogni in coma", ha scritto uno di loro. Tuttavia, la scienza suggerisce che il cervello possa mantenere attività anche dopo l'arresto cardiaco, offrendo una possibile spiegazione per visioni simili.

Secondo alcuni studi, durante un arresto cardiaco, il cervello può continuare a funzionare per un breve periodo, generando esperienze sensoriali che possono essere interpretate come visioni di pre-morte. Questo fenomeno potrebbe spiegare perché molte persone riportano esperienze simili, caratterizzate da sensazioni di pace, visioni di luce e incontri con persone care.