Lady Diana: ecco cosa Carlo proprio non sopportava di lei

Il matrimonio tra Re Carlo e Lady Diana è un tema ancora aperto, nonostante la principessa sia morta da 28 anni. L’ultima rivelazione arriva dalla giornalista ed esperta reale Jane Moore durante il programma televisivo “Loose Women”.

Dopo le nozze, il 29 luglio 1981, lei non ha cambiato un lato del suo carattere che al futuro re davvero non andava bene: «Lady D riusciva ad essere piuttosto mutevole. Un minuto prima era serena e chiacchierava con tutti ma poi, se succedeva qualcosa che non le piaceva, diventava molto gelida. Era piuttosto lunatica e penso che fosse questo che Carlo trovava molto difficile da gestire, perché lei era molto più giovane di lui». E certamente la forte differenza di età, 12 anni tra loro, non agevolava la situazione.

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Oggi Diana rivive nei ricordi e negli oggetti che ha indossato. Come i suoi orecchini che oggi ancora mette Kate Middleton e che ha sfoggiato ancora di recente insieme al Principe William a Re Carlo e Camilla durante il Commonwealth Day, uno degli eventi più importanti dell’anno per i Windsor. Gli appassionati della Royal Family però hanno notato che ai gioielli mancava un diamante. Quegli orecchini Collingwood infatti sono caratterizzati da piccoli diamanti e una perla pendente a forma di goccia ed erano stati regalati dalla Casa preferita dagli Spencer a Diana nei mesi precedenti al suo matrimonio. Sono sempre stati tra gli accessori preferiti dalla Middleton, ma nell’ultima apparizione molti hanno notato che manca una delle pietre sopra la goccia di perle.

Di Kate ha parlato anche Robert Hardman nella sua biografia “Charles III: New King, New Court, The Inside Story”. Secondo lui il giorno della morte di Elisabetta II nessuno le disse di rimanere a casa, giustificando così anche la mancata chiamata di Meghan Markle al castello di Balmoral. In realtà invece aveva scelto lei stessa di farlo spontaneamente. Secondo il biografo reale, la principessa aveva deciso di restare in Inghilterra assieme ai suoi tre figli, George, Charlotte e Louis, che quel giorno avrebbero dovuto iniziare la loro nuova scuola, l’esclusiva Lambrook di Ascot. La decisione di Kate agevolò quindi senza volerlo la decisione di Re Carlo.

Harry nella sua autobiografia “Spare” ha ricostruito così la vicenda: «Mio padre ha detto che ero il benvenuto a Balmoral, ma non voleva... lei. Ha iniziato a esporre le sue ragioni, che erano assurde e irrispettose, e io non ci stavo. Balbettava, dicendo che semplicemente non voleva troppe persone intorno».

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