Cerca

NOTIZIE DAL MONDO

Raid russo su Sumy: almeno 34 morti e oltre 100 feriti

Attacco missilistico su Sumy: 34 morti, tra cui due bambini. Gli Stati Uniti parlano di soglia oltrepassata e avvertono Mosca: «nuove sanzioni in arrivo». Odessa sotto i droni

Raid russo su Sumy: almeno 34 morti e oltre 100 feriti

Raid Russo a Sumy (fonte: Instagram/ Володимир Зеленський)

La città di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, è stata nuovamente colpita. Un attacco missilistico ha causato almeno 34 morti, tra cui due bambini, e oltre 110 feriti. Lo ha reso noto il Servizio statale ucraino per le emergenze. I soccorritori continuano a scavare tra le macerie, ma la conta delle vittime potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. I dati sono ancora provvisori, ma confermano l’intensità dell’offensiva. Le autorità locali parlano di edifici residenziali distrutti e di operazioni di soccorso in corso sotto le macerie.

Le reazioni internazionali sono immediate. «L’attacco a Sumy ha superato i limiti della decenza», fanno sapere da Washington. Una presa di posizione netta, che si accompagna alla minaccia di nuove e più pesanti sanzioni. Secondo quanto riportato da Axios, un emissario statunitense avrebbe consegnato un messaggio diretto al Cremlino: «senza un passo indietro entro aprile, non ci sarà spazio per la distensione, ma solo per un inasprimento delle misure economiche». Da Palazzo Chigi parole dure: per la premier Meloni si tratta di «un altro orribile e vile attacco russo».

Domenica sera è toccato a Odessa. Una serie di droni ha colpito la città portuale, scatenando il panico. «Esplosioni in città!», ha avvertito sui social il sindaco Trukhanov, mentre i residenti cercavano rifugio. Anche sul fronte politico la tensione è palpabile. L’ex presidente americano Donald Trump ha commentato con tono secco: «La Russia si deve muovere»

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.