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La morte del Papa e "la coincidenza" di Fabrizio Corona

Dopo il flop mediatico, l'ex paparazzo torna all'attacco

La morte del Papa e "la coincidenza" di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona torna all'attacco sul Papa: il flop mediatico degli scorsi mesi che ha fatto tanto discutere. Eppure, anche di fronte alla sua apparizione pubblica nelle scorse settimane e all'annuncio della scomparsa di Bergoglio oggi, l'ex paparazzo lancia l'ennesima polemica che infiamma il web.

Quando Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per una bronchite e altre complicazioni respiratorie, Fabrizio Corona ha lanciato una vera e propria "bomba" mediatica, annunciando con sicurezza la morte del Pontefice.

 

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«Il Papa è morto da due mesi. Se da qui ai prossimi cinque mesi uscirà un’immagine video dove parla dal vivo, io mi ritirerò a vita privata» aveva detto, e per quanto i fatti sembrino averlo smentito, Corona non sembra affatto avere intenzione di ritrattare le sue controverse dichiarazioni o di tornare sui suoi passi. Anzi. 

Una previsione si è rivelata un clamoroso flop, poiché il Papa ha continuato a mostrarsi vivo e in condizioni cliniche stabili, seppur con un recupero lento dato l’età avanzata e la complessità della situazione.

Eppure, quando i fatti hanno distrutto la sua teoria, l'ex paparazzo ha insistito nell'invitare il pubblico a confrontare foto vecchie del pontefice con quelle post-malattia di qualche giorno fa, insinuando forse che trattavasi in realtà di un sosia o qualcosa del genere.

Quando questa mattina il Vaticano ha annunciato la morte del Santo Padre, Fabrizio Corona è tornato all'attacco. Su un post social ha scritto: «Oggi alle 7:30 del mattino è stata annunciata la morte di Papa Francesco. Proprio oggi. Il giorno dopo la Resurrezione. Il giorno in cui si celebra la vita che vince la morte. Ma qui la morte è arrivata puntuale, precisa, rituale quasi. Poi ci diranno che è solo una coincidenza». 

In pochi secondi il post è stato inondato di commenti, il più condiviso recita: «Poteva essere una buona occasione per tacere ma … no, persa anche questa volta».

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