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Cinema & spettacolo
22 Aprile 2025 - 18:50
Poche ore fa l'Academy ha approvato un nuovo regolamento per gli Oscar 2026. Le novità sono state pensate per garantire maggiore trasparenza, equità e un riconoscimento più puntuale del lavoro creativo.
La "bomba" più grande riguarda la votazione. A partire dal prossimo anno, i membri votanti dovranno visionare tutti i film nominati in un determinata categoria per poter esprimere il loro voto finale.
Un'assoluta novità: finora, infatti, i membri venivano semplicemente incoraggiati a guardare tutte le opere candidate, e a votare solo nelle categorie in cui si sentivano più qualificati. È capitato che alcuni giurati abbiano ammesso di aver votato senza aver visionato tutti i titoli in gara, magari perché ritenuti "troppo lunghi".
Un cambiamento che mira a garantire che le scelte dei vincitori siano basate su una valutazione completa e consapevole. Ciò che però non è chiaro è come l'Academy intenda verificare l'avvenuta visione di tutti i film. Interrogazione a sorpresa?
Per ora l'ipotesi è di una piattaforma streaming che registri le visioni effettuate, e di un modulo da compilare nel caso venissero visti su altre piattaforme.
LE ALTRE NOVITÀ
Per la prima volta, i ballot finali conterranno non solo il titolo del film ma anche i nomi di tutti gli individui nominati nelle varie categorie. Questo cambiamento punta a valorizzare il contributo personale di registi, attori, sceneggiatori e tecnici, offrendo loro un riconoscimento più diretto e visibile durante il processo di votazione.
L’Academy ha introdotto nel regolamento un passaggio esplicito sull’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella produzione cinematografica. L’uso di strumenti di AI generativa non sarà né penalizzato né favorito, ma la valutazione si baserà sull’entità della creatività umana coinvolta nel progetto. Un segnale di apertura verso le nuove tecnologie, ma con un’attenzione rigorosa a preservare l’autenticità artistica.
Nel segno dell’inclusività, la categoria Miglior Film Internazionale accoglierà ora anche opere realizzate da cineasti rifugiati o richiedenti asilo, a patto che il controllo creativo sia prevalentemente detenuto da residenti o rifugiati nel paese che presenta il film. Inoltre, per la categoria Cinematografia è stata introdotta una fase preliminare di votazione per stilare una shortlist, da cui verranno poi selezionati i nominati.
Per i cortometraggi animati, tutti i membri votanti dovranno vedere tutte le 15 opere in shortlist, garantendo così una valutazione più equa e consapevole.
L’Academy ha aggiornato anche le norme relative alle campagne promozionali, vietando messaggi pubblici o social media che possano screditare tecniche o soggetti di film concorrenti. Le violazioni potranno comportare sanzioni, a tutela dell’integrità e del rispetto tra i partecipanti.
Le nuove regole sono accompagnate da un calendario preciso: le candidature dovranno essere presentate entro agosto 2025, mentre le varie fasi di votazione si svolgeranno tra l’autunno 2025 e l’inizio del 2026, in vista della cerimonia di marzo.
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