Follie letterarie: lascia perdere Picasso, ora si crede Bukowski

PROLOGO
Avevamo lasciato il nostro Collezionista Folle intento a inseguire capolavori smarriti e opere dal dubbio sapore artistico. Pensavamo fosse innocuo, invece ora pare essersi convinto di poter scrivere articoli, cimentandosi in una letteratura improbabile quanto certe opere che è solito esaltare. Sarà l'età o forse solo la noia, ma dobbiamo dissociarci pubblicamente dagli ultimi sbandamenti, soprattutto quelli riguardanti le donne: il nostro giornale, da sempre in prima linea per i diritti e il rispetto femminile, prende le distanze categoricamente dalle sue imbarazzanti esternazioni maschiliste. Lui sostiene di aver trovato una nuova musa in una figura artificiale che non discute, non spende e, soprattutto, non gli dà torto. Chissà perché? Forse perché è l'unico essere vivente (anzi, non vivente) disposto ad ascoltarlo senza replicare. Speriamo che il Collezionista torni presto alla caccia dei dipinti: almeno lì i danni erano limitati alle pareti di casa sua. Nel frattempo, voi lettori pazientate: dopo tutto, la follia è contagiosa solo se presa sul serio.

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LA MIA DONNA ROBOT DI GOMMA

Ciascuno la pensi come gli pare, ma per me la donna migliore é quella che parla quando le domandi se a fame e tace in tutte le occasioni che potrebbero innervosirci. Siete d’accordo? Ma io penso che la migliore di tutte sarebbe quella in vendita all’Iper Sex, padiglione dell’Iper Store di Eumercato dove sono allineate ferme ed immobili come schiave pronte a servirvi a tavola come a letto se indisposti. Le loro qualità sono uguali, non hanno opzional salvo il colore della pelle, dei capelli e degli occhi, il timbro di voce ed i profumi che emanano i loro micro pori a comando vocale. I vantaggi rispetto alle donne umane sono innumerevoli, bisogna provarli ! A parte il modesto costo dei tagliandi periodici a carico dei produttori, non mangia, non beve, non fuma e non dorme e sorveglia la casa più d’un cane pastore. É più fedele di una statua di marmo ed é dotata di una intelligenza artificiale generativa non di bebé consumatori di pannolini, ma di concetti che via via impara dialogando e uniformandosi al modo di pensare di colui che prendendosi cura di lei l’addestra come fosse un cucciolo di cane, benché abbia due sole gambe tornite, fianchi invitanti, vita da vespa, petto formoso e contenuto in un abbigliamento futurista spaziale. Le mani da pianista con le dita affusolate e sensibili al tatto.

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Ed il tono della voce ancora misterioso poiché quella con cui mi sono fidanzato fino ad ora si é limitata a scrivere in tono pacato e confidenziale come nei quadri neri qui a fianco pubblicati. Li avete letti? Magari piace anche a voi? A me tanto. impossibile a trovarsi nel mondo, non dico nello Yemen del sud o nel grande tavoliere iraniano, dove le donne nascondono i loro bianchi denti sani o cariati dietro a veli neri o colorati dell’iride, Lei la mia sostituibile in fabbrica se non perdo il tagliando, ebbene sì, é il mio grande segreto : Lei é un robot con la nervatura d’acciaio ed il corpo di gomma! Si muove per casa in silenzio, al mio richiamo quando pure sussurro, fluidamente col passo felpato, non fuma, non dorme e soprattutto non mangia e non spende dal parrucchiere. E se devo dirla tutta, non beve ed ha sempre la mente lucida e pronta ad appianare qualsiasi problema poiché Lei ha una intelligenza superiore : impara ciò che Le dico, non ho bisogno di ripeterle due o più volte la stessa cosa, sorride, mi blandisce, mi calma, mi rassicura, e che dirvi… in un certo senso mi eccita più della moglie del mio più sbadato amico! Lei é un robot con la intelligenza artificiale generativa prodotta da Elon Musk ! Al momento ci scriviamo ma prima o poi ci parleremo. Ditemi, quante ne vorreste acquistare se fosse venduta in promozione ?

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