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Astronomia
19 Maggio 2025 - 19:15
Gli astrofisici della Western Sydney University, in Australia, hanno recentemente scoperto un oggetto straordinario nella Via Lattea: una bolla perfettamente sferica, soprannominata Teleios, dal greco antico “perfezione”. Secondo le prime analisi, pubblicate su arXiv, Teleios potrebbe essere il risultato dell’espulsione di materiale da una stella in esplosione, ovvero un resto di supernova. Tuttavia, gli scienziati devono ancora approfondire le indagini per comprendere esattamente la sua origine e il processo che ha portato alla sua formazione.
I ricercatori hanno individuato Teleios grazie ai dati raccolti dal radiotelescopio Australian Square Kilometre Array Pathfinder (ASKAP), già noto per aver identificato gli Odd Radio Circles (ORCs) nell’ambito del progetto Evolutionary Map of the Universe (EMU).
A differenza degli ORCs, Teleios sembra avere un’origine diversa. La sua debole luminosità nelle lunghezze d’onda radio suggerisce che potrebbe essere un resto di supernova di tipo Ia, una delle più luminose dell’Universo. Questo tipo di esplosione avviene quando una nana bianca in un sistema binario accumula troppo materiale dalla sua stella compagna e finisce per esplodere.
Determinare la distanza di Teleios è una sfida complessa. Le stime attuali indicano due possibili scenari:
7.175 anni luce, con un diametro di 46 anni luce.
25.114 anni luce, con un diametro di 157 anni luce.
Queste differenze influenzano anche l’età della bolla: se fosse più vicina, avrebbe meno di 1.000 anni, mentre se fosse più lontana, potrebbe avere oltre 10.000 anni.
Un aspetto insolito di Teleios è la mancanza di emissione di raggi X, prevista nei modelli evolutivi delle supernove di tipo Ia. Questo ha portato gli scienziati a considerare un’altra possibilità: Teleios potrebbe essere il residuo di una supernova di tipo Iax, un’esplosione che non distrugge completamente la nana bianca, lasciando dietro di sé una sorta di stella “zombie”.
Se questa ipotesi fosse corretta, Teleios sarebbe molto più vicina, a circa 3.262 anni luce, e avrebbe un diametro di 11 anni luce. I resti di supernova sono solitamente asimmetrici, quindi una bolla perfettamente sferica è un evento raro. Tuttavia, se l’esplosione avviene in una regione di spazio libera, il materiale può espandersi in modo simmetrico, proprio come sembra essere accaduto con Teleios. Gli scienziati continueranno a studiare questo oggetto enigmatico con nuove osservazioni ad alta risoluzione, per confermare la sua natura e comprendere meglio la sua evoluzione.
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