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Il caso
27 Maggio 2025 - 12:45
Siri, immagine di repertorio
Apple ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una causa collettiva riguardante Siri. Ora gli utenti interessati hanno tempo fino al 2 luglio 2025 per fare richiesta e ottenere una parte del risarcimento. La causa è partita da un reclamo di Fumiko Lopez, residente in California, e altri consumatori che accusano Apple di aver ascoltato conversazioni private tramite Siri e di aver condiviso questi dati con terzi, come ristoranti e marchi di abbigliamento. Questi terzi avrebbero poi presentato a Lopez e altri utenti pubblicità mirate attraverso il motore di ricerca Apple e il browser Safari. Apple ha sempre negato le accuse, dichiarando che non sono mai stati venduti dati personali e che Siri non è mai stata usata per creare profili pubblicitari, ma ha comunque accettato di rimborsare le parti lese.
Chi può fare richiesta?
Possono fare una richiesta i possessori di dispositivi Siri, come iPhone, iPad, Apple Watch, MacBook, iMac, HomePod, iPod Touch e Apple TV, acquistati tra il 17 settembre 2014 e il 31 dicembre 2024, che hanno sperimentato attivazioni accidentali di Siri durante conversazioni private o riservate.
Come richiedere il risarcimento?
Per i consumatori che hanno ricevuto una notifica via e-mail o cartolina con un codice identificativo, è sufficiente usare questo codice per presentare la richiesta entro il 2 luglio 2025 sul sito del risarcimento. Se non hai ricevuto la notifica, puoi comunque fare richiesta cliccando su "Nuova richiesta" e inserendo i tuoi dati e la prova di acquisto del dispositivo Apple idoneo.
Quanto si può ricevere dal risarcimento?
Il rimborso per ogni dispositivo Siri è limitato a 20$, ma gli importi effettivi potrebbero variare a seconda del numero di richieste ricevute. Ogni persona può fare richiesta per un massimo di 5 dispositivi, per un totale massimo di 100$.
Quando si riceverà il risarcimento?
Il pagamento avverrà dopo l'udienza finale di approvazione del risarcimento, prevista per il 1° agosto 2025. Tuttavia, un'eventuale causa d'appello potrebbe ritardare il pagamento. Se non ci sono ricorsi, il pagamento sarà elaborato prontamente.
Come arriverà il pagamento?
Al momento della richiesta, ti verrà chiesto se preferisci ricevere il pagamento tramite assegno cartaceo, bonifico elettronico o deposito diretto.
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