Critiche accese alla seconda stagione di 'The Last of Us': il divario tra creatori e pubblico si allarga

Neil Druckmann, direttore artistico del videogioco, ha voluto esprimere il suo apprezzamento nei confronti dei colleghi per la seconda stagione di 'The Last of Us', diffondendo un post accompagnato da immagini che lo ritraggono sul set, insieme a Bella Ramsey e Pedro Pascal.

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Tuttavia, gli utenti sui social media hanno colto l'occasione per esprimere le proprie critiche riguardo alle decisioni, spesso controverse, che i creatori della serie hanno preso nell'adattamento della trama del videogioco di "The Last of Us Parte 2". Alcuni hanno fatto notare a Druckmann la notevole differenza nella valutazione del pubblico tra la prima e la seconda stagione su Rotten Tomatoes, rispettivamente dell'86% contro il 39%. Altri hanno sollecitato l'autore a evitare che il collega Craig Mazin continui a scrivere nuovi episodi della serie, attribuendogli le responsabilità dei problemi riscontrati. Sebbene alcuni commenti risultino essere critiche fini a se stesse, come spesso avviene sui social, sorprende notare il numero di riflessioni articolate che mettono in luce decisioni specifiche che avrebbero compromesso la robustezza della narrazione originale.

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Recentemente, Craig Mazin ha dichiarato che 'The Last of Us' necessiterà di quattro stagioni per completare il racconto e che la terza è già stata approvata da HBO. Tuttavia, è evidente che un eventuale e significativo calo degli ascolti potrebbe indurre gli autori a modificare i loro piani, specialmente in un'epoca come la nostra.