Chiara Ferragni gira pagina
«Così l’era influencer è finita»

Più spazio per i figli, il lavoro e se stessa, perché al momento l’amore è un capitolo doloroso nella sua vita. Chiara Ferragni riparte (anche) dalla cover dell’edizione turca di “Cosmopolitan” che le dedica una lunga intervista ed elenca quelle che saranno le priorità da qui ai prossimi mesi. L’ultima rottura con Giovanni Tronchetti Provera ha certamente lasciato il segno ma è stata anche una sferzata di energia, un modo per capire su cosa si deve concentrare.

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Ha deciso di ripartire dalle sue certezze, come Leone e Vittoria che oggi hanno 7 e 4 anni, eredità importante del matrimonio con Fedez. «La maternità mi ha cambiata molto. Mi ha insegnato a stabilire dei limiti. Ho imparato a essere mentalmente presente quando sono con i miei figli. Questa consapevolezza si riflette anche nel mio lavoro. Ora utilizzo il mio tempo in modo molto più consapevole. Scelgo io come impiegare le mie energie. Affronto il mio lavoro in modo più concentrato e intenzionale. Non devo stare al passo con tutto. Questo è il vero cambiamento: riuscire a distinguere ciò che è veramente importante».

Una decisione arrivata dopo lunghi mesi bui: «L’anno scorso è stato molto difficile per me. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo persa e non sapevo cosa fare. In quei momenti mi rivolgevo sempre alle persone più vicine a me: la mia famiglia, i miei veri amici che mi conoscono da anni. Grazie al loro supporto, ho ricominciato ad ascoltare la mia voce interiore». Riflessioni che l’hanno portata ad avere un nuovo baricentro: «Per la prima volta da tanto tempo mi sento così equilibrata. Voglio preservare questa sensazione. Perché, indipendentemente da come appaia dall’esterno, niente può sostituire la sensazione di solidità interiore. Essere Chiara Ferragni ha sempre un significato, ma ora è un’altra cosa». E si è imposta una regola: «Uomini che maltrattano la mia famiglia e i miei amici. Mai!».

La nuova Chiara va anche oltre quella che è stata da sempre la sua figura presso il grande pubblico: «Attualmente sono un imprenditore e produttore di contenuti. Non sono il volto di un marchio, ma il proprietario e il dirigente. Penso che l’era degli influencer sia finita».