Carlo III-Harry, pace in vista?
«C’è canale di comunicazione»

In un mondo che vive di guerre, chi prova a fare pace rischia di essere una mosca bianca. Ma se sono Re Carlo III e il principe Harry, allora il discorso cambia ed è quello che sta realmente succedendo a Londra. Perché la riconciliazione che qualcuno teme e molti altri sperano, adesso è più vicina di quello che possa sembrare.

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A rivelarlo è il “Mail on Sunday” che ha immortalato i pacieri, o meglio i pontieri. Perché padre e figlio non stanno trattando direttamente ma per ora hanno messo in moto persone fidate. Da una parte Meredith Maines, consigliera stretta e da poco tempo anche responsabile della comunicazione del duca del Sussex e dall'altra Tobyn Andreae, che del sovrano britannico è il portavoce. Un incontro che doveva restare segreto nell'esclusivo club della Royal Over-Seas League, a pochi minuti di distanza da Clarence House, la dimora di Carlo. Ma come mostrano alcune immagini, era presente anche Liam Maguire, che cura i rapporti con la stampa britannica per Harry e Meghan Markle.

Poco importa chi dei due sia stato il primo a farsi avanti, conta solo il gesto che apre nuovi scenari per il futuro. Lo ha confermato una fonte allo stesso quotidiano: «In realtà c'è molta strada da fare, ma finalmente per la prima volta da anni un canale di comunicazione è aperto. Solo un primo passo verso la riconciliazione, però è almeno un passo nella giusta direzione. Tutti vogliono solo voltare pagina e farlo ora. Era arrivato il momento giusto per parlarsi».

Harry e suo padre si erano visti per i funerali di Elisabetta II, quando il principe era stato messo ai margini da buona parte della famiglia. Poi un lungo buco temporale e una voragine emotiva che certamente la sua autobiografia aveva contribuito ad aumentare. Lo scorso anno il secondogenito di Lady Diana era volato a Londra dopo aver saputo, ma solo dai giornali, del cancro che aveva colpito il padre. Da lì in poi solo illazioni, presunti incontri nascosti che in realtà non ci sono mai stati anche se Harry è tornato in patria per il processo (vinto) contro i media.