Ora Ilary e Totti hanno fretta
Entrambi vogliono risposarsi?

Tre anni di attesa senza una risposta, anche se in fondo la conoscono già. A luglio dell’estate 2022 si apriva ufficialmente la crisi tra Francesco Totti e Ilary Blasi, quella che ha portato ad una separazione di fatto ma non ancora per legge. Entrambi hanno voluto mettere punti fermi, entrambi si sono anche impuntati senza trovare un accordo consensuale, sarà ancora lunga. Ma l’ex capitano della Roma ha un vantaggio, oltre che la volontà di finirla in fretta.

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Come spiega il settimanale “Gente” tutto parte dai famosi Rolex. Al momento, per decisione del giudice, sono ancora fermi in una cassetta di sicurezza della banca, aspettando la decisione finale sulla loro proprietà. Saranno del loro legittimo proprietario che, salvo sorprese al momento non pronosticabili, è Totti: «In tribunale ha portato scontrini, garanzie e bonifici che attesterebbero che i cronografi sono suoi», si legge. Non una vittoria di Pirro, anche se il loro valore complessivo è di circa 700mila euro, perché lui è stanco di tutta questa situazione. Dovrà aspettare la prossima udienza, prevista tra ottobre e novembre, però avrebbe già chiesto ai suoi avvocati di trovare un modo per chiuderla in fretta e tornare ad essere libero a tutti gli effetti. Libero senza più vincoli con l’ex moglie, anche se ci sarà il mantenimento dei figli. Libero anche di sposare Noemi Bocchi. E in fondo questo è l’unico punto in comune con la Blasi, ricominciare con un altro compagno.

Lei lo ha ammesso di recente a “Chi”: «Devo ancora divorziare, sono ancora sposata certo, non ti nascondo che a lui piacerebbe e io non ho paura di sposarmi, non vedo il matrimonio come una gabbia. Sento tante persone che hanno paura, io non lo escludo». Una proposta reale non è ancora arrivata ma ci sarà perché con Bastian è rinata: «La prima cosa che mi ha colpito è che non sapeva chi fossi, non era nel meccanismo e non si è reso conto di quello che lo aspettava. É un uomo protettivo, romantico. Più romantico di me, mi sa che si sono invertiti i ruoli: lui è quello italiano, io la tedesca».