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un tour estivo con il pancione

Amoroso risponde alle critiche
«Perché deve darvi fastidio?»

Alessandra Amoroso: orgoglio di un tour col pancione e la gioia di diventare mamma

Amoroso risponde alle critiche«Perché deve darvi fastidio?»

Alessandra Amoroso

Come ha raccontato al settimanale ’Grazia’, niente può farle male, nemmeno la cattiveria inattesa: «Non me l’aspettavo anche per questo, perché io non mi aspetto mai cattiverie dalle persone, ma in effetti, se guardo al mio percorso, mi accorgo che mi sono sempre dovuta giustificare. Le persone vogliono (e non so se per gli artisti maschi è lo stesso) la giustificazione per ogni cosa: io sto in giro a giustificare la mia gravidanza, la mia pancia, la mia presenza sui palchi, il mio lavoro. Mi viene da chiedere: ‘Ma a te dà fastidio il mio portare il pancione con disinvoltura?’. E se ci penso, succede anche in generale, non solo durante il tour. Sono in giro, mi fermano: ‘Che bella con la pancia, però vai piano!’».
Ora il suo pensiero è tutto per la bambina, ormai ci siamo: «Io sono sempre stata super vivace e mi mettevo nei guai, irrefrenabile, cadevo dai muretti... Mia madre mi chiamava ‘Attila’, allora io ho pensato che lei, invece, sarà una principessina, di quelle con le stelline rosa. La immagino perfettina, che verso i 3 o 4 anni avrà le sue cosine ordinate».
Prima del parto si è data una scaletta di cose da fare: «Il mio primo buon proposito è quello di non mandare a quel paese il mio compagno, sento così tante storie di coppie che si esauriscono. Spero di vivere quel momento insieme in pace e amore. Poi sicuramente accadranno delle cose che non so». Con Valerio è amore vero: «Ci comprendiamo molto bene. Chiacchieriamo tanto, ci piace un poco immaginare quello che sarà. Lui per esempio è convinto che Penelope avrà i capelli rossi. Il rosso arriverà. E con gli occhi chiari».
Fiera di essere tornata ad amare il palco e se stessa. Fiera del suo prossimo ruolo di mamma e quindi anche fiera del suo pancione che ha portato in giro per tutta l’estate durante il suo tour che ha toccato anche Asti. Così si sente Alessandra Amoroso che rimanda al mittente tutte le critiche feroci per non essersi fermata e aver vissuto con Penelope Maria, come si chiamerà la bambina frutto dell’amore con Valerio Pastore, un lungo viaggio.

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