Raoul Bova dopo lo scandalo
«Affronto tutto a testa alta»

Certe volte è meglio gettarsi anima e corpo nel lavoro per dimenticare quello che ti aspetta a casa. Come ha fatto negli ultimi mesi Raoul Bova, pronto a tornare con la terza stagione di “Buongiorno Mamma” su Canale 5 e prossimamente anche con la quindicesima di “Don Matteo” su Rai 1. Sul set recita, nella vita non può e come ha fatto nella sua ultima intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ammette il periodo difficile dopo la separazione da Rocìo Muñoz Morales.

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«Sto cercando di affrontare la situazione come sono abituato a fare, con la consapevolezza che nella vita tutto può accadere, e a testa alta, come mi ha insegnato mio padre. Del resto, siamo esseri umani. Non è stato sicuramente bello vedere la propria vita privata sbattuta su tutti i social, soprattutto perché ha provocato non soltanto il mio dolore, come potrà immaginare, e questo lo trovo imperdonabile», ha raccontato. Come eredità dal matrimonio con Chiara Giordano gli sono rimasti i due figli maschi, Alessandro Leon e Francesco che oggi hanno 25 e 24 anni. Quest'ultimo nella nuova stagione di Don Matteo avrà anche un piccolo ruolo come comparsa accanto al padre. Ma poi ci sono pure Luna e Alma, 9 e 6 anni, le figlie nate dalla relazione (mai sfociata in matrimonio) con Rocìo. Legami forti che gli insegnano molto: «Esistono libretti qualsiasi cosa, ma non per fare i genitori. Cerco comunque di essere un padre presente, stare sempre in ascolto e fare del mio meglio. I miei quattro figli hanno età e caratteri diversi e io cerco di fare ogni giorno del mio meglio. Imparo ogni giorno da tutti e quattro, ogni momento che viviamo insieme è prezioso. Forse l’insegnamento più grande è l’amore incondizionato, nonostante gli errori che spesso noi adulti possiamo commettere». E Rocìo? Secondo il settimanale “Chi” sta patendo la situazione: «Mettendo insieme tutte le foto uscite in queste settimane appare sofferente: visibilmente dimagrita, mai un sorriso. Eppure determinata a proteggere le figlie dal clamore mediatico e dalle conseguenze della separazione», si legge.