E’ pace fatta tra Harry e i tabloid

Il rapporto tra il principe Harry e i media britannici è sempre stato travagliato. Eppure nel suo ultimo viaggio tra Londra e Kiev, al suo fianco ha voluto un cronista del “Guardian”, quindi diano notoriamente contro la monarchia. E a lui, solo a lui, ha confessato i suoi progetti e quello che ha vissuto negli ultimi anni. «Per il futuro il focus deve essere tutto su mio padre», ha ammesso il secondogenito di Carlo e Diana respingendo anche le critiche di chi lo ritiene frustrato per la sua vita attuale. «Credono di sapere che cosa penso, ma non sanno niente. Mi dipingono triste, ma io sono felice della mia vita, della persona che sono».
Per questo, sente di avere la coscienza a posto dopo le rivelazioni sulla Royal Family fatte nel docu-film su Netflix e nella sua autobiografia “Spare”: «Ho solo corretto alcune storie che erano già uscite sulla stampa, non ho lavato i panni sporchi in pubblico. Mia moglie mi ha consigliato di dire sempre la verità, è l’unico modo di vivere. E io cerco di farlo. Questo a molti non piace». Qualcuno l’ha vista come una sete di vendetta. Per lui invece «non si può avere riconciliazione senza la verità».

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