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Cinema

L’Italia sceglie Familia: ecco il candidato agli Oscar 2026

La pellicola di Costabile racconta legami familiari e conflitti generazionali

L’Italia sceglie Familia: ecco il candidato agli Oscar 2026

L’Italia ha scelto il suo candidato per la corsa agli Oscar 2026 nella categoria Miglior Film Internazionale. A rappresentare il Paese sarà Familia, nuovo lungometraggio di Francesco Costabile, selezionato dal comitato Anica tra 24 titoli in gara.

Il verdicto è stato ufficializzato oggi, 23 settembre, dopo la riunione del comitato di selezione istituito dall’Anica su incarico dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. La scelta è stata formalizzata davanti a un notaio, con la partecipazione di figure di spicco del cinema italiano come Micaela Fusco, Gabriele Muccino, Olivia Musini e altri.

Il percorso verso Hollywood

Familia dovrà ora affrontare la fase internazionale. La shortlist dei quindici film selezionati sarà annunciata il 16 dicembre 2025, mentre le nomination ufficiali arriveranno il 22 gennaio 2026. La cerimonia degli Oscar si terrà il 15 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

Un regista già affermato

Francesco Costabile, classe 1980, regista calabrese, aveva già ricevuto riconoscimenti per il debutto con Una femmina, tratto dal libro di Lirio Abbate e presentato a Berlino, oltre ad essere candidato ai David di Donatello. Con Familia, Costabile prosegue il suo percorso autoriale esplorando temi profondamente intimi e universali: il legame familiare, le radici culturali e le tensioni di un’Italia che guarda al futuro senza dimenticare il passato.

Il film racconta una storia corale in cui rapporti di sangue, segreti e conflitti generazionali si intrecciano, con uno stile che fonde realismo e lirismo, rendendo il privato un riflesso della società. Questa combinazione di intimità e respiro universale ha convinto il comitato Anica a puntare su Familia come miglior biglietto da visita italiano per Hollywood.

L’adattamento da un libro autobiografico

Il film nasce dall’adattamento di Non sarà per sempre così, il libro autobiografico di Luigi Celeste. Adriano Chiarelli e Vittorio Moroni, sceneggiatori del progetto, raccontano che la sceneggiatura è stata concepita per entrare nel dibattito sulla violenza di genere, con l’obiettivo di avere un impatto civile oltre che artistico.

Chiarelli sottolinea le difficoltà del processo: «Abbiamo cercato di preservare il tono autentico del libro, selezionando solo i passaggi più adatti per il cinema, evitando di mostrare scene troppo violente ma mantenendo la sensazione di un assedio costante».

Riguardo al mercato internazionale, il film non ha ancora una distribuzione negli Stati Uniti, dove la comprensione del tema potrebbe essere complessa. «Negli USA ci sono spinte conservatrici, ma la storia cinematografica mostra anche la capacità di riconoscere e premiare opere coraggiose», aggiunge Chiarelli.

Gli ultimi candidati italiani agli Oscar

Negli anni recenti, l’Italia ha inviato i seguenti film alla selezione per il Miglior Film Internazionale:

  • 2025 – Io Capitano di Matteo Garrone (cinquina finale, Leone d’Argento a Venezia)

  • 2024 – Nostalgia di Mario Martone

  • 2023 – È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (candidato, Gran Premio della Giuria a Venezia)

  • 2022 – Notturno di Gianfranco Rosi

  • 2021 – Pinocchio di Matteo Garrone

Con Familia, l’Italia spera di tornare a farsi notare sul palcoscenico hollywoodiano, puntando su un cinema capace di coniugare impegno sociale e forza narrativa.

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