Bisciglia-Camassa, il viaggio
nei sentimenti finisce qui...

Nessun falò di confronto e niente telecamere a riprenderli. Semplicemente, come ama ripetere spesso lui per dovere di copione a “Temptation Island”, il loro «viaggio nei sentimenti finisce qui». Dopo 17 anni anni e senza nessun preavviso apparente, infatti, Filippo Bisciglia e Pamela Camassa hanno deciso di lasciarsi. Molto più di un’indiscrezione, perché la conferma arriva direttamente dai loro profili social, come usa fare oggi. Un messaggio congiunto, anche se leggermente diverso, che vale come un addio. «È da un po’...dopo 17 anni io e Pamela abbiamo deciso di intraprendere strade diverse pur volendoci bene», ha scritto lui, lettere bianche su sfondo nero. Identica la scelta del formato anche da parte di Pamela: «Abbiamo aspettato un po’ prima di annunciarlo, ma dopo 17 anni intensi e pieni di vita insieme, io e Filippo abbiamo deciso di separare il nostro cammino pur volendoci davvero tanto bene». La loro storia era cominciata per caso a Cortina nel 2007, quando Bisciglia era reduce dalla fine della relazione con Flora Canto, oggi moglie di Enrico Brignano. «Ci siamo conosciuti a un evento e ci siamo piaciuti subito. Molto presto siamo andati a vivere insieme. Non siamo sposati ma è come se lo fossimo», aveva raccontato lei alla trasmissione “Generazione Z”. Da allora hanno sempre preferito preservare la loro relazione lontana dai riflettori. Nel 2015 per la prima volta Bisciglia aveva rivelato che lui e la compagna avevano affrontato mesi complicati: «Per un periodo ci siamo lasciati. Abbiamo avuto una forte crisi, ma l’abbiamo superata: nella mia vita non avrei mai rinunciato a lei, che è il mio tutto». Poi però l’amore aveva prevalso perché era stato più forte di tutto.

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Il matrimonio non è mai stato una priorità, perché sono sempre stati bene così anche se lei aveva confessato che «da ragazza mi sarebbe piaciuto sposarmi, ma crescendo no. Non è un’esigenza che ho, sto bene così». Più di recente, ospite di “Verissimo”, raccontava: «È il mio compagno di vita. È amore, amico, confidente». Oggi invece non è più così.