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04 Novembre 2025 - 22:00
Un nuovo tipo di truffa online si sta diffondendo su Facebook, colpendo sempre più utenti. Tutto inizia con un messaggio che sembra provenire da Meta e che avvisa: “Il tuo account sta per essere disattivato”. Sembra un avviso di sicurezza, ma è in realtà un inganno costruito per rubare dati personali e prendere il controllo del profilo.
Il messaggio afferma che sono state rilevate attività sospette o presunte violazioni delle regole e invita l’utente a cliccare su un link per verificare la propria identità e impedire il blocco dell’account. Una volta premuto, si viene indirizzati a un sito falso che riproduce fedelmente l’aspetto di Facebook, ma è controllato da cybercriminali.
La vittima, convinta di trovarsi su una pagina ufficiale, inserisce email, password e persino i codici di autenticazione a due fattori. A quel punto i truffatori ottengono l’accesso completo all’account.
Il passaggio successivo è la diffusione automatica della truffa: gli hacker usano il profilo compromesso per inviare lo stesso messaggio ai contatti, creando un effetto a catena difficile da fermare.
Su Facebook compaiono decine di pagine con nomi come “Avviso di blocco account” o “Account bloccato – supporto Meta”, spesso create a partire da profili reali rubati e poi modificati.
Molti utenti raccontano la stessa esperienza: “Pensavo di salvare il mio profilo, ma me lo hanno sottratto”. Si tratta di una catena di phishing che sfrutta fiducia e panico per ingannare le vittime.
Il sito indicato nei messaggi non appartiene a Meta: è una pagina fake creata per raccogliere informazioni sensibili.
I criminali digitali usano un linguaggio simile a quello ufficiale e loghi autentici per rendere l’inganno ancora più credibile. È una variante del classico phishing, che torna periodicamente con nomi e grafiche differenti, come i vecchi falsi avvisi firmati “Meta Manager” o “Supporto Meta Team”.
Per evitare di cadere nella trappola:
Non cliccare mai su link ricevuti tramite messaggio o commento, anche se sembrano ufficiali.
Non fornire mai password o codici di sicurezza a nessuno.
Verificare sempre l’indirizzo web: i domini autentici terminano in .facebook.com o .meta.com.
Attivare l’autenticazione a due fattori e cambiare subito la password se si sospetta una violazione.
Segnalare l’episodio a Meta e alla Polizia Postale per bloccare eventuali accessi sospetti.
Meta non invia messaggi diretti per motivi di sicurezza: le comunicazioni reali compaiono solo nella sezione ufficiale del Centro assistenza.
Le truffe su Facebook continuano a riemergere con nuove varianti, sfruttando l’ansia degli utenti di perdere il proprio profilo. Restare vigili, informati e diffidare dei messaggi che creano urgenza è l’unico modo per proteggere la propria identità digitale.
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