In questo (bellissimo) borgo torinese si apre "la caccia all'orso"

Immaginate un posto dove il tempo si è fermato tra boschi fitti di mistero, case di pietra che sussurrano storie antiche e un'aria così pura da farti venire voglia di inspirare a fondo per rubarne un po'. Non è un set cinematografico né un rifugio da favola, ma un gioiellino piemontese che accoglie, pronto a svelarti i suoi segreti. E se vi dicessi che qui, potreste imbattervi in una caccia agli orsi?

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E' il borgo più piccolo del Piemonte: pochissimi abitanti ma un paesaggio mozzafiato

Un paese quasi fantasma, il terzo meno abitato di tutta Italia

Benvenuti a Ingria, minuscolo borgo della Val Soana nelle Valli di Lanzo, a poco più di un'ora da Torino, con meno di 50 abitanti e una superficie di 15 km². Immerso nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, Ingria è tra i borghi più belli d'Italia, perfetto per chi ama attività all'aperto ma anche scoprire angoli incantati (e nascosti) del Piemonte.

Il borgo

Incastonato tra castagneti secolari e mulattiere storiche, è un micro-mondo di case in pietra con tetti a lose, scalette ripide e arcate ombrose che narrano secoli di vita contadina – esplorate il percorso "Le mazon i contiont" ("Le case raccontano"), dove i muri del capoluogo diventano pagine di storia viva. La Chiesa parrocchiale di San Giacomo svetta fiera sul colle, con la Torre civica e la Cappella della Madonna della Neve che aggiungono un velo di mistero mistico, mentre il torrente Soana scorre pigro ai piedi del borgo, invitando a soste contemplative.

Cosa fare

Quando la neve avvolge Ingria in un manto candido, il borgo si trasforma in un paradiso fiabesco per gli amanti dell'inverno slow. Ciaspolate lungo i sentieri innevati verso le borgate vicine come Camprovardo, con la sua fontana del 1858 ghiacciata come una scultura naturale, o scialpinismo sull'Uja d'Ingria per viste mozzafiato sulle cime del Gran Paradiso. La Chiesa di San Giacomo, illuminata da luci soffuse serali, offre un rifugio caldo per contemplare affreschi antichi, mentre il Parco Nazionale – a due passi – regala escursioni con racchette da neve tra boschi silenziosi, dove il fruscio di un capriolo rompe la quiete.

Per un tocco magico, si possono noleggiare slitte per discese soft o unirsi a guide locali per tour notturni con fiaccole, tra leggende di orsi e spiriti alpini.

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La caccia all'orso

Il Comune di Ingria, per far conoscere il suo territorio e le bellezze naturalistiche del borgo, organizza una divertente competizione dedicata a turisti e visitatori: "Caccia all'Orso"!

Partecipate a questa sfida fotografica e cercate di "catturare" il maggior numero di orsi di peluche esposti nel nostro Capoluogo e nelle sue Frazioni! I orsi dovranno essere fotografati e descritti: ogni singola foto dovrà infatti essere accompagnata dall'elenco degli orsi individuati; il concorso vale su tutto il territorio di Ingria. Il vincitore riceverà una cena per 2 persone al ristorante Pont Viei.