Antonella Clerici e Vittorio
«Io mi sono già sposata»

n Lo amo, ma non lo sposo. In estrema sintesi è il pensiero di Antonella Clerici che nel 2026 festeggerà i primi dieci anni insieme a Vittorio Garrone. Ma proprio per questo non ha nessuna intenzione di mettersi una fede al dito, non le serve.
In effetti soprattutto negli ultimi anni le voci di un matrimonio in vista si sono moltiplicate, accompagnate dalle ipotesi più disparate. In realtà però nessuno dei due l'ha mai nemmeno pensato e quindi figuriamoci programmato. L'imprenditore genovese è divorziato, Antonella pura. Nel suo passato ci sono le nozze con Giuseppe 'Pino' Motta, cestista che ha giocato anche a Torino, e poi con il produttore discografico Sergio Cossa. Non così era invece stato con Eddy Martens, padre di sua figlia Maelle.
Non ci sarà una terza cerimonia, come garantisce lei al settimanale 'Oggi': «Mi sono già sposata in chiesa e non chiedo l’annullamento perché quando una persona fa una scelta la porta fino in fondo. Non annullo niente del mio passato. E non mi sposo civilmente perché io e Vittorio stiamo benissimo così e non vedo perchè dovremmo rompere questo equilibrio. Il nostro incontro è stato un vero regalo della vita e tutti i giorni ringrazio il Signore di averlo messo sulla mia strada». Frasi chiare anche per ribadire la natura del loro rapporto, solido e indissolubile.
Niente cerimonie quindi, ma questo non vuol dire che entrambi abbiano rinunciato a celebrare la loro unione. «Festeggeremo con una grande cena e poi io e Vittorio con un viaggio». La base, di partenza e di arrivo, resta sempre la loro villa immersa nei boschi attorno ad Arquata Scrivia, luogo incantato e ideale dopo la lunga vita della conduttrice a Milano e soprattutto a Roma. Qui Maelle è cresciuta, qui ha formato una nuova famiglia con i figli di Vittorio che ne ha tre:
Luca, Agnese e Beatrice.
«Da quando vivo qui nella natura - aveva raccontato la Clerici di recente sempre a “Oggi” - ho trovato dentro di me un’armonia che non conoscevo quando abitavo a Roma e sono felice che la mia Maelle possa crescere qui. È veramente una ragazza meravigliosa, tosta e con dei bei valori. Sono orgogliosa di come sta crescendo mia figlia».

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