Pellegrini in dolce attesa?
«E’ incinta di cinque mesi»

Il prossimo 3 gennaio Matilde, primogenita di Federica Pellegrini e Matteo Giunta, festeggerà due anni. Ma due potrebbero essere anche i figli della coppia, perché nelle ultime ore le voci di una nuova gravidanza della campionessa olimpica si stanno moltiplicando, in attesa di un annuncio (o una smentita) ufficiale.

A sganciare la bomba mediatica è stato Gabriele Parpiglia. Il giornalista noto esperto di gossip nell’ultimo numero della sua newsletter dedicata alla cronaca rosa non ha usato formule dubitative. «Le nostre fonti ben informate confermano la notizia (della gravidanza, ndr) e confermano che la fisicità statuaria della Pellegrini avrebbe fregato tutti e infatti sarebbe al quinto mese di gravidanza. Un dolce Natale per la coppia, che arricchisce la loro famiglia dopo la nascita della prima figlia Matilde», si legge. In genere quando escono notizie di questo tipo, molto delicate e molto personali, la coppia reagisce subito sui social mentre finora non c’è una risposta.

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La Pellegrini e Giunta di recente raccontato tutto il corollario di emozioni vissute negli ultimi due anni in un nuovo libro, “In un tempo solo nostro”. E lei ha al Corriere della Sera anche spiegato quanto quell’esperienza l’abbia provata nel profondo. «Sono stata vicina alla depressione. Credo sia iniziato tutto da un parto così complicato: quando ho preso la bambina in braccio ero già stanchissima. È stato un accumulo di stanchezza. Quindi i primi due mesi sono stati molto difficili. La prima notte in ospedale, guardando mia mamma, mi sono messa a piangere».

Un pianto che è durato a lungo nel tempo e succedeva «sempre la sera, sempre a un certo orario. A un certo punto scoppiavo in un pianto dirotto, e non sapevo perché». Poi abbiamo scoperto che era questo “baby blues”, che per fortuna non è mai sfociato in una depressione post partum, ma è appena un gradino sotto. Anche gestire questa cosa non è stato facile. Per fortuna non ho vissuto uno degli effetti della depressione: il rifiuto di mia figlia. Anzi, allattare mi faceva stare meglio».