«L’anello da 3,5 milioni di euro?
Minimo dopo 10 anni di attesa»

Ormai la macchina è lanciata e nessuno vuole mettersi in mezzo per fermarla. Da quando lo scorso agosto Georgina Rodriguez e Cristiano Ronaldo hanno annunciato ai follower il progetto di sposarsi, mostrando anche il luccicante anello ricevuto in dono dal campione, le indiscrezioni sono state molte. Succederà alla fine dei Mondiali, molto probabilmente a Madeira che è la terra natale di CR7 e già si annuncia come la cerimonia dell’anno. Per la prima volta adesso ne parla lei, intervistata da “Elle Spagna”. «È il minimo che potesse donarmi dopo 10 anni di attesa», ha detto scherzando. Ma poi si è fatta seria raccontando la sua sorpresa per quel gesto: «La verità è che quando mi ha chiesto la mano era l’ultima cosa a cui pensavo: ci ho messo molto a rendermi conto dell’enorme pietra che mi aveva regalato. Sono rimasta talmente sotto shock che l’ho lasciata in camera mia e l’ho aperta solo il giorno dopo, alla luce del sole».

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L’anello, per quello che hanno suggerito gli esperti, avrebbe un valore superiore ai 3,5 milioni di euro. Ma in realtà l’ex modella spiega che il matrimonio e il ricevimento saranno molto intimi: «Nozze piccole al 100%, senza dubbio. Il nostro amore non smette di crescere: è qualcosa che cambia, si adatta e si rafforza in ogni fase. Quello che proviamo in questo momento è vero e solido. È una scelta, si coltiva e si onora».

Famiglia lo sono da tempo, perché attorno hanno anche cinque figli che vanno dai 15 anni di Cristiano Jr. ai 3 di Bella Esmeralda, nata nel 2022 insieme al suo gemello Angel che è morto durante il parto). «Sono il sogno realizzato di quello che desideravo fin da bambina. Sono educati, responsabili e si impegnano molto a scuola e nelle loro attività. Soprattutto, perseverano nei loro sogni». Uno può obiettare che è molto facile, viste le enormi disponibilità economiche della famiglia. Vero solo in parte perché lei come mamma ha una missione: non farli crescere viziati. «Trasmettiamo loro i nostri valori. Sono testimoni di tutto l’impegno che mettiamo, del fatto che nulla arriva in regalo».