L’attesa è ormai agli sgoccioli. Con l’arrivo del Volume 2 della quinta stagione, Stranger Things si avvia al suo epilogo, chiudendo un percorso durato nove anni che l’ha consacrata come uno dei più grandi fenomeni culturali nella storia di Netflix. Dal 26 dicembre sono disponibili tre nuovi episodi, mentre il gran finale è fissato per la notte di Capodanno, con l’ultimo capitolo in uscita nelle prime ore del 1° gennaio.
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I numeri raccontano da soli la portata della serie creata dai fratelli Duffer. Netflix ha annunciato che Stranger Things ha superato 1,2 miliardi di visualizzazioni complessive, un dato che la colloca al primo posto assoluto tra le serie della piattaforma, davanti a titoli come Wednesday e Squid Game. La quinta stagione ha inoltre registrato la miglior settimana di debutto di sempre per una serie in lingua inglese.
A meno di un mese dall’uscita del Volume 1, i primi quattro episodi della stagione finale hanno già totalizzato oltre 102 milioni di visualizzazioni, confermando un trend destinato a crescere ulteriormente dopo l’uscita dell’episodio conclusivo. Considerando che Netflix aggiorna le classifiche definitive 91 giorni dopo il rilascio completo, la stagione 5 è candidata a diventare il titolo più visto nel primo trimestre del 2026.
Il successo è alimentato anche dalla forza delle scene iconiche, diventate virali nel tempo: dalla sequenza di Nancy sotto il controllo di Vecna nella quarta stagione, al duetto di Dustin e Suzie sulle note di NeverEnding Story, fino ai momenti cult che hanno segnato l’immaginario collettivo degli spettatori.
Un altro elemento chiave è la colonna sonora, che ha riportato in auge grandi classici degli anni ’80 e non solo. Running Up That Hill di Kate Bush e Master of Puppets dei Metallica hanno scalato le classifiche decenni dopo la loro uscita, mentre con la quinta stagione Spotify ha registrato impennate record per brani come Upside Down di Diana Ross e I Think We’re Alone Now di Tiffany. Dal 2016 sono nate oltre 200 mila playlist ispirate alla serie.
L’impatto di Stranger Things va ben oltre lo streaming. La serie ha rilanciato l’interesse globale per Dungeons & Dragons, generato miliardi di dollari di indotto economico negli Stati Uniti e dato vita a un franchise che comprende libri, fumetti, eventi immersivi e uno spettacolo teatrale di successo a Broadway e nel West End. In una scelta senza precedenti per Netflix, il finale sarà proiettato anche nei cinema di Stati Uniti e Canada la notte di Capodanno.
Infine, Stranger Things ha lanciato una nuova generazione di star. Da Millie Bobby Brown a Sadie Sink, passando per Joseph Quinn, Maya Hawke e Finn Wolfhard, i giovani protagonisti sono diventati volti centrali dell’industria dell’intrattenimento globale, con una crescita social e professionale definita dagli analisti come senza precedenti.
Ora resta solo l’ultimo capitolo. E per milioni di fan in tutto il mondo, l’addio a Hawkins si preannuncia già come un evento storico.