Viaggiare in aereo nel 2026: più comfort e nuove regole da conoscere

Con la fine del 2025 ormai alle porte, molti viaggiatori hanno già iniziato a programmare le prime vacanze del nuovo anno. Dopo dodici mesi segnati da cambiamenti importanti – dalle nuove regole sui bagagli a mano ai limiti aggiornati per il trasporto dei liquidi – il 2026 si preannuncia come un anno decisamente più stabile per chi vola. Questo non significa, però, assenza di novità: il settore aereo è pronto a evolversi puntando soprattutto su comfort, servizi personalizzati e nuove procedure di accesso ai Paesi.

Powered by

Una delle principali tendenze del 2026 sarà la cosiddetta "premiumizzazione" del viaggio aereo. Diverse compagnie internazionali, tra cui American Airlines, JetBlue, Southwest Airlines e Swiss Air, introdurranno o potenzieranno servizi premium pensati per migliorare l’esperienza complessiva dei passeggeri.

Tra le novità più attese figurano lounge aeroportuali riservate, percorsi di imbarco più rapidi e diretti, servizi extra in cabina e maggiore attenzione al comfort a bordo. L’obiettivo è chiaro: rendere il viaggio non solo uno spostamento, ma parte integrante dell’esperienza di vacanza o di lavoro.

Non solo le compagnie aeree, ma anche gli aeroporti si preparano a cambiare volto. Nel corso del 2026 verranno inaugurate nuove aree lounge in importanti hub internazionali come il JFK di New York e gli aeroporti di Denver, Portland, Oregon e San Francisco.

La vera novità è che alcune di queste zone di attesa saranno accessibili a tutti i passeggeri, non solo a chi vola in business class o possiede status elevati nei programmi fedeltà. Spazi più curati, servizi di ristorazione migliorati e aree relax contribuiranno a rendere l’attesa in aeroporto più piacevole e meno stressante.

Il prossimo anno potrebbe essere anche quello di importanti fusioni tra grandi gruppi aerei internazionali, come Air France-KLM e il gruppo Lufthansa. Per i viaggiatori, queste operazioni potrebbero tradursi in una rete di collegamenti più ampia, nuove tratte intercontinentali e programmi fedeltà più vantaggiosi e flessibili.

In pratica, maggiore scelta, più connessioni e servizi sempre più personalizzati in base alle esigenze dei passeggeri abituali.

Sul fronte burocratico, il 2026 porterà alcune novità rilevanti. A partire dal quarto trimestre dell’anno verrà introdotta l’ETIAS, un’autorizzazione elettronica a pagamento obbligatoria per i cittadini di Paesi terzi che desiderano entrare nell’Area Schengen. Il sistema punta a rafforzare i controlli di sicurezza senza complicare eccessivamente i viaggi.

Negli Stati Uniti, invece, si prevede l’introduzione di controlli più approfonditi per i turisti provenienti da Paesi esenti da visto: tra le informazioni richieste potrebbe comparire anche la cronologia dei profili social degli ultimi quattro anni.

Scioperi a gennaio 2026: ecco il calendario delle mobilitazioni

Trasporti, scuola e pubblico impiego: le date da monitorare