Abitudini per stare meglio: il vademecum Iss per un 2026 più sano

Cambiare poche abitudini, con costanza, può regalare anni di vita in salute. Non servono rivoluzioni drastiche, ma una serie di accorgimenti quotidiani che tutelano il corpo, la mente e l'ambiente in cui viviamo. Ecco qualche esempio dell'Istituto Superiore di Sanità:

Si consiglia di mangiare senza schermi, TV o smartphone, così da ascoltare i segnali di sazietà del corpo, e di masticare bene, senza fretta, così da ridurre lo stress digestivo.

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Privilegiare piatti semplici, ricchi di verdure e con pochi condimenti.

Per quanto riguarda i medicinali, malore, luce e umidità li degradano. Si ricorda di controllare le scadenze che rendono il farmaco inefficace e potenzialmente insicuro.

Salire le scale, ballare o fare giardinaggio sono forme di attività fisica che migliorano umore e sonno così come scegliere la bici o la camminata per gli spostamenti quotidiani riduce il rischio di malattie cardiache e diabete.

L'uso di incensi e spray deodoranti può rilasciare composti organici volatili, meglio arieggiare spesso prestando attenzione ad aprire le finestre lontano dagli orari di punta del traffico. 

Il controllo periodico di caldaie e fornelli è fondamentale per prevenire il rischio di monossido di carbonio e la pulizia regolare dei filtri dei condizionatori evita la diffusione nell'aria della polvere accumulata.

Togliere un'ora al giorno agli schermi abbassa i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, e migliora la qualità del sonno. Un'ottima alternativa potrebbe essere la lettura quotidiana, un'efficace ginnastica per la memoria.

Per migliorare l'umore e ridurre ansia e solitudine, la relazione con gli animali è uno strumento molto efficace, oltre ad essere un grande stimolo per il movimento fisico.

Si ricorda l'importanza della donazione di sangue e plasma, un gesto vitale che aiuta il sistema sanitario e permette al donatore di monitorare la sua salute; e di verificare sempre le fonti di informazioni veicolate da canali social non ufficiali riguardanti la salute e la sanità, ricorrendo alla consultazione dei portali ufficiali come ISSalute o il sito del Ministero della Salute per togliersi ogni dubbio.