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capodanno 2025

Capodanno e fuochi d’artificio, l’allarme dei pediatri: «Attenzione ai bambini»

Aumentano i disturbi respiratori legati ai fumi pirotecnici. Diffuse sette raccomandazioni di prevenzione

Capodanno e fuochi d’artificio, l’allarme dei pediatri: «Attenzione ai bambini»

In vista del Capodanno, i pediatri della Simeup (Società italiana di emergenza e urgenza pediatrica) richiamano l’attenzione sui rischi per la salute dei bambini legati ai fuochi d’artificio, in particolare all’inalazione dei fumi pirotecnici. Gli specialisti hanno elaborato sette raccomandazioni di prevenzione per ridurre l’esposizione e affrontare eventuali emergenze.

Tra le principali indicazioni, i pediatri invitano a evitare l’esposizione diretta ai fumi, soprattutto durante e subito dopo gli spettacoli, e a tenere i più piccoli in ambienti chiusi, in particolare lattanti e bambini sotto i cinque anni. Massima attenzione è raccomandata per i minori affetti da asma o patologie respiratorie croniche, che possono peggiorare anche dopo esposizioni brevi. Importante inoltre aerare le abitazioni solo quando la qualità dell’aria esterna migliora e limitare l’uso di botti e fuochi vicino a case, scuole e ospedali.

I pediatri ricordano di rivolgersi tempestivamente al medico o al pronto soccorso in caso di tosse persistente, respiro sibilante o difficoltà respiratoria, sottolineando che i fuochi d’artificio non sono giochi e che la prevenzione resta la forma più efficace di tutela.

Secondo il presidente nazionale Simeup Vincenzo Tipo, negli ultimi anni si registra un aumento dei disturbi respiratori nei bambini legati all’uso di fuochi scenografici di lunga durata, che rilasciano maggiori quantità di particolato e sostanze irritanti. I dati dei pronto soccorso pediatrici indicano, nei giorni successivi al 31 dicembre, un incremento del 40-45% degli accessi per problemi respiratori, confermando un impatto sanitario non solo immediato ma anche differito.

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