Ultra 80enne aspetta il vaccino. L’Asl: «Non ne sappiamo nulla»

Egregio dottor Fossati

Mi rivolgo al vostro giornale con la speranza di avere chiarimenti sulle famose vaccinazioni Covid. Ho 89 anni e abito a San Mauro Torinese. Non avendo ancora ricevuto la chiamata per la somministrazione del primo vaccino, mi sono rivolta all’ufficio competente della Asl 4 di San Mauro per delucidazioni. Mi hanno risposto che non sono informati e mi hanno invitata a leggere un grosso cartello sulla porta di ingresso che diceva “Non sappiamo nulla dei vaccini”. Sono sorpresa ed indignata. Ho problemi polmonari e sono molto preoccupata per la mia salute. Qualcuno può darmi chiarimenti su questa strana e incomprensibile situazione? Vi ringrazio se mi pubblicherete e faccio tanti complimenti al Vostro giornale, sempre attento a tutti i problemi di Torino.

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M. Tonina

È evidente l’imbarazzo dell’Asl To4 nell’apprendere dell’esistenza del cartello che sbeffeggia i pazienti e si lava le mani di ogni possibile domanda posta sui vaccini che non arrivano. «L’azienda valuterà immediatamente se questo cartello è effettivamente affisso e, se è così, saranno adottati gli opportuni provvedimenti». In ogni caso, precisano dall’Asl, per tutte le domande relative alle vaccinazioni Covid è stato attivato un centralino, dalle 8 alle 20, da lunedì a venerdì (011.9176770). Disponibile anche un indirizzo mail. In merito poi all’attesa denunciata dall’ultraottantenne si promette di indagarne le cause. «La campagna di vaccinazione agli ultra ottantenni è quasi al termine - precisano dall’Asl -. Verso il 13 aprile dovrebbero terminare almeno le iniezioni delle prime dosi». Solo nell’Asl di Settimo Torinese pare che si registri un ritardo di qualche giorno rispetto al cronoprogramma. «Dovrebbero finire il 19 di aprile» spiegano i sanitari.