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Quei giochi “vietati” dove la manutenzione sembra solo un ricordo

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Ci sono aree gioco in condizioni disastrose, che aspettano da anni un intervento di manutenzione, e altre che necessiterebbero soltanto di piccoli interventi. Eppure anche tra i quartieri Santa Rita e Mirafiori Nord i problemi non sembrano mancare. Se le scritte, i tag e tal volta anche le dichiarazioni d’amore siano ormai una consuetudine (come al giardino Luria di via Gorizia) diversa è la situazione in corso Salvemini, giardino Nicholas Green, dove il gioco a forma di una enorme barca attende da una vita la riqualificazione.

Un’area verde a Città Giardino dove i residenti chiedono da tempo i lavori, anche per una questione di sicurezza. I bambini ma anche i ragazzi più grandicelli, infatti, non mancano mai e spesso c’è chi prova a salire sopra la barca nonostante i divieti. La pandemia ne ha ritardato l’iter ma la questione si trascina ormai da anni, da quando la Due ha deciso di recintarla causa problemi strutturali.

C’era una volta un campo da basket, invece, nei giardini di via Dina. Il campo da pallacanestro è inutilizzabile perché i canestri sono spariti o ridotti a un colabrodo, le assi delle panchine sono state devastate e dei cestini si sono quasi perse le tracce. Nei giardini di via Sanremo, invece, si sente la mancanza di alcuni giochi a molla. Vandalizzati e rimossi. Come avvenuto anche tra via Rovereto e via Osoppo dove i castelli in legno per i bimbi avrebbero bisogno di una bella “rinfrescata”.

Bella l’idea del gioco dell’oca nella piastra di via Gallarate, nota per ospitare anche una piccola palestra cielo aperto. Peccato solo che l’incuria abbia fatto saltare parte del percorso che oggi sembra davvero ridotto in cattive condizioni. Disagi che non mancano mai nemmeno all’angolo tra corso Cosenza e corso Unione Sovietica dove i vandali non sembrano davvero annoiarsi mai.
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