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Tornano le misure antismog: da domani stop ai veicoli diesel Euro 4

Smog

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Da domani, mercoledì 15 settembre, tornano le misure antismog a Torino e in altri 32 comuni della Città Metropolitana per contenere il livello di diffusione delle polveri sottili nell'aria ed evitare le relative sanzioni europee.

In particolare, attivato il divieto di circolazione, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dei veicoli adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione inferiore o uguale a Euro 2 per veicoli alimentati a benzina e dotati di motore diesel e omologazione inferiore o uguale a Euro 1 per i veicoli alimentati a GPL e metano.

Divieto di circolazione, dalle ore 8 alle ore 19 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, dei veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 3 ed Euro 4. Dal 15 settembre 2023 il divieto sarà esteso ai veicoli dotati di motore diesel adibiti al trasporto di persone (categoria M1) e adibiti al trasporto merci (categoria N1, N2, N3) con omologazione uguale a Euro 5.

-Inoltre, divieto di circolazione veicolare dalle ore 00:00 alle ore 24:00 di tutti i giorni (festivi compresi) dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dell’anno successivo, di tutti i ciclomotori e i motocicli adibiti al trasporto di persone o merci (categoria L1, L2, L3, L4, L5, L6, L7) con omologazione inferiore o uguale ad Euro 1. 

Stop, fino al 15 aprile 2022, anche ai veicoli diesel Euro 4. Per continuare a circolare dallo scorso 30 luglio è stato attivato anche in Piemonte il servizio Move-in, una sorta di scatola nera da installare sul mezzo che assegna un numero limitato di chilometri all'anno che possono essere comunque percorsi nonostante il veicolo non possa circolare, evitando multe e stop.

IL COMUNICATO DETTAGLIATO DELLA CITTA' METROPOLITANA

"Entrano in vigore domani, e lo saranno fino al 15 aprile, le misure per la limitazione delle emissioni con i conseguenti provvedimenti che riguardano la circolazione.

La Città metropolitana ha inviato nei giorni scorsi ai Comuni l’aggiornamento dello schema di ordinanza sindacale redatto secondo le indicazioni emerse nell’ultima riunione del Tavolo di coordinamento della qualità dell’aria, e in conformità alle disposizioni contenute nella delibera della Giunta regionale n. 26-3694 del 6 agosto 2021.

Al Tavolo, ricordiamo, partecipano i Comuni di Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo, Volpiano, oltre a Regione Piemonte, Arpa Piemonte, Anci Piemonte e Agenzia Mobilità Piemontese.

Il Tavolo ha deciso di semplificare, per quanto possibile, le ordinanze attualmente in vigore principalmente attraverso un’uniformazione degli orari di blocco ad un intervallo solo, compreso fra le 8.00 e le 19.00, e procedere ad una riduzione delle esenzioni. Si cerca in questo modo di assicurare una maggiore efficacia delle misure, in quanto l’orario di limitazione più esteso permette di contenere con maggiore efficacia i picchi di traffico che normalmente sono misurati nella fascia oraria del primo mattino (dalle 7 alle 9) e tardo pomeriggio (dalle 17 alle 19) e le relative emissioni e, attraverso l’uniformità degli orari, una maggiore semplicità comunicativa.

Con l’ordinanza i sindaci invitano la popolazione ad utilizzare il meno possibile l’auto per la mobilità urbana e a privilegiare l’uso di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Inoltre vengono invitati i cittadini a gestire gli impianti di riscaldamento in modo che la temperatura degli ambienti non superi i 20 gradi, così come previsto dalla normativa vigente.

Ma, come accennato, oltre alle misure legate alla circolazione veicolare, si prevede anche l’obbligo di utilizzare pellets certificato A1 e il divieto di abbruciamento di materiale vegetale. Nel caso di accensione del semaforo antismog verranno poi attivati i divieti per l’utilizzo di stufe e caminetti a legna non in grado di rispettare i valori emissivi per la classe a cinque stelle e di accendere fuochi all’aperto. Idem per quanto riguarda lo spandimento di liquami zootecnici, letami e materiali ad essi assimilabili, il divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Sul sito della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico saranno disponibili gli aggiornamenti sulle informazioni generali in merito alle limitazioni, sul livello del semaforo (dall'allerta di primo livello con colore arancio, fino all'allerta di secondo livello con colore rosso), oltre allo schema riassuntivo delle limitazioni alla circolazione veicolare e la mappa del territorio soggetto alle limitazioni delle strade non coinvolte dalle stesse limitazioni e dei posteggi di attestamento per tutti i Comuni interessati dal blocco del traffico con le relative ordinanze".
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