Rischia la vita per la sua cagnolina: si getta nella Dora e la salva

Non ci ha pensato due volte. Ha visto la sua cagnolina Lola rischiare di morire, trascinata via dalla corrente del fiume, e ha provato a spingersi oltre l’argine. Gettandosi nella Dora. Ma per Doris, questa ragazzina di appena 16 anni di origine romena, è stato provvidenziale l’intervento di salvataggio compiuto in extremis dai vigili del fuoco, allertati da una volante della polizia di passaggio al parco Dora. Stando a una prima ricostruzione l’animale si sarebbe avvicinato troppo alla sponda del fiume, magari attirato da qualche odore. La giovane, che in quel momento si trovava a spasso con un coetaneo, nel tentativo di acciuffare il suo cane avrebbe perso l’equilibrio. Riuscendo ad aggrapparsi a degli arbusti con le unghie.

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Provvidenziale è stato l’allarme lanciato ai poliziotti da una famiglia in giro in bicicletta, a cui le urla della 16enne non sono sfuggite. Le Volanti hanno contattato i pompieri che con l’attrezzatura del caso hanno trainato la ragazza fuori dalla zona pericolo. Salvataggio riuscito, non senza difficoltà, anche per Lola che una volta a terra ha cercato di correre verso la sua padrona, per ringraziarla. Padroncina che, infreddolita e comprensibilmente spaventata, è stata trasportata all’ospedale San Giovanni Bosco per ulteriori accertamenti.

E sempre lungo la Dora, ma all’altezza di corso XI Febbraio, una pattuglia del Reparto di prossimità della polizia municipale è dovuta intervenire nel fine settimana per salvare un uomo riverso a terra in mezzo al prato. A due passi dal fiume. Le due agenti si sono avvicinate per sincerarsi delle condizioni del soggetto e, constatando l’immobilità e il tremore dello stesso, hanno richiesto alla centrale operativa l’invio di un’ambulanza. Ma l’uomo, un 45enne di origini senegalesi, è salito all’improvviso sul parapetto del ponte, manifestando l’intenzione di lanciarsi nel fiume per suicidarsi. A salvarlo una delle due agenti che con un rapido movimento è riuscita a bloccarlo e a trattenerlo fino all’arrivo dei rinforzi. L’uomo è stato trasportato in autoambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco, dove ha provato a ferirsi. Fino a quando non è stato sedato dal personale medico. «Sono orgoglioso dell’operato delle due agenti ha spiegato il comandante vicario, Alessandro Parigini -, che sono intervenute in maniera tempestiva».