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Al parco del Valentino

Salta l'Estate ragazzi a Villa Glicini: il Club Scherma si arrende e se ne va dopo 70 anni

Lo sgombero scatterà entro 15 giorni. Ma la diatriba col Comune continua

villa glicini

L'ingresso di Villa Glicini al parco del Valentino

Niente campo estivo di scherma, cui erano iscritti circa cento bambini. E addio a Villa Glicini, chissà se definitivo o meno: il Club Scherma Torino lascerà la struttura sportiva nel cuore del Valentino, dove aveva sede dal 1954. Ma è in lotta da anni con il Comune, che l’aveva “sfrattato” nel 2016.


Dopo diatribe e ricorsi, il Club Scherma Torino era poi riuscito ad aggiudicarsi il nuovo bando per la concessione.
Ad aprile 2022, però, il Comune aveva trovato «irregolarità nel versamento di contributi e accessori» all’associazione CaGi, candidata insieme al Club per la gestione dell’impianto sportivo. Quindi ha revocato la concessione e ha deciso di affidare la Villa alle associazioni seconde classificate al bando, guidate da Scherma Italia. Un provvedimento impugnato dall’avvocato Giorgio Vecchione, che assiste il Club Scherma Torino. Non solo: «In attesa della formalizzazione del contratto al secondo classificato, il Club ha aperto le iscrizioni al campo estivo - ripercorre ancora il legale - Ma è subito arrivata la diffida del Comune, che noi abbiamo impugnato al Tar perché mancava il provvedimento di rilascio dei locali». Che è arrivato in questi giorni, con l’impegno a liberare Villa Glicini entro l’8 giugno: «Abbiamo deciso di eseguire, nonostante il sostegno della Federazione di scherma e 500 persone disperate fra atleti, iscritti e frequentatori di piscine, calcetto e tennis».
In queste ore gli iscritti hanno tutti ricevuto la comunicazione dello sgombero “nonostante l’illegittima revoca dell’aggiudicazione del bando”: «Quindi ce ne andremo, nonostante il 7 ci sia proprio la discussione di merito. Speriamo di fare il trasloco e poi rifarlo dopo la sentenza, chiedendo i danni al Comune».

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