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Al Valentino

Il museo chiude prima senza preavviso, rabbia e insulti dai turisti arrivati a Torino dalla Francia

La mostra è stata allagata dal temporale e non può riaprire

Insulta mostra promotrice belle arti

L'avviso degli organizzatori e i messaggi inferociti dei visitatori mancati

La sala si allaga per il temporale e la mostra chiude in anticipo. Senza preavviso, tanto che tantissimi visitatori si sono presentati all’ingresso e si sono trovati davanti solo un avviso stampato. E l’hanno riempito di critiche e insulti scritte a biro.

E’ successo ieri mattina alla mostra “Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e la civiltà del piacere”, allestita alla Promotrice di Belle arti nel parco del Valentino a Torino. L’esposizione ha aperto il 23 febbraio e avrebbe dovuto concludersi la prossima settimana. Ma gli organizzatori non avevano fatto i conti con i temporali di inizio settimana, che hanno reso inagibili i locali. In questi giorni hanno provato a risolvere ma, evidentemente, non ci sono riusciti.

Il problema è che non hanno avvisato i turisti, che hanno scoperto della chiusura solo quando sono arrivati al Valentino e hanno letto il cartello con le scuse: “Siamo venuti dalla Francia e sul sito internet non c’era nessun avviso” si legge in uno dei messaggi di protesta. “Io arrivo apposta dalla Svizzera, adesso sto piangendo” scrive un’altra visitatrice. Poi via con critiche e insulti, più o meno pesanti.

Dall’organizzazione replicano con la spiegazione dei danni provocati dal temporale e annunciano che l’esposizione ha chiuso ufficialmente una settimana in anticipo. Poi, oltre ad aggiungere la comunicazione sul sito internet, assicurano che i biglietti già acquistati verranno rimborsati dell’intera somma, compreso il diritto di prevendita. Per gli altri, resta la rabbia per un’occasione mancata e comunicata troppo tardi.

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