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IL FIOCCO ROSA

Nasce una bimba sul Frecciabianca: il parto in video sul treno ad alta velocità

Il convoglio è riuscito anche a recuperare parte del ritardo: è arrivato a Torino solo 30 minuti dopo l’orario previsto

Frecciabianca

Frecciabianca

Fiocco rosa sul Frecciabianca. Intorno alle 12, sul treno partito da Roma con destinazione Torino, è nata una bimba. La piccola è venuta al mondo dopo appena 40 minuti di travaglio ed è stata accolta da tutti i viaggiatori presenti visibilmente commossi e felici, fanno sapere dalle Ferrovie. 

Ecco cosa è successo
«Ciao Daniela, sono su un treno e c’è una donna in travaglio, mi aiuti a farla partorire?». E' iniziata più o meno così la telefonata che ha contribuito a far nascere la piccola ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria. Da un lato del telefono c'era Isabella Carnero, operatrice sanitaria dell’Ospedale di Pisa, in viaggio sul treno verso Torino per andare a trovare la mamma; dall’altro, Daniela Sanfilippo, collega ostetrica a casa in un giorno di riposo. Nel mezzo, il capotreno Loredana Ferreri e il caposervizio Andrea Luschi di Trenitalia, i primi a capire che stava succedendo qualcosa di impensabile.

Il parto in video chiamata
Dopo aver superato la stazione di Genova, la capotreno viene avvertita: c’è una donna in avanzato stato di interesse che ha iniziato il travaglio. Un fuoriprogramma che deve prevedere, necessariamente, un’azione immediata. Così è, fermata straordinaria nella stazione di Arquata Scrivia e ricerca di un medico, o comunque di personale sanitario, che possa aiutare nella gestione della situazione. Da lì a poco ecco presentarsi Isabella Carnero che, dopo aver capito che il parto è imminente, si mette in contatto con la collega ostetrica. Poi la telefonata e la costruzione dell’insolito (ma efficace) quartetto in grado di assistere, nel migliore dei modi, la signora durante il travaglio.

«La prima cosa che ho pensato, quando ho risposto alla chiamata, è stata a uno scherzo – racconta l’ostetrica Daniela Sanfilippo contatta da Fsnews.it – poi quando ho capito che era tutto vero mi sono resa conto che la soluzione della videochiamata, proposta dai dipendenti di Trenitalia, fosse la migliore». Il caposervizi all’inquadratura con il compito di far vedere bene tutto ciò che succedeva, il capotreno a supportare emotivamente e praticamente la mamma, l’ostetrica da casa a coordinare e l’operatrice sanitaria ad aiutare nella gestione del parto. «Il personale di Trenitalia è stato perfetto, ha collaborato in ogni manovra, così come i viaggiatori – racconta Isabella Carnero, operatrice sanitaria – la neomamma si è sentita protetta riuscendo a dare alla luce la sua seconda figlia. Ho capito, inoltre, che tutte le stelle si erano allineate quando, chiedendo degli asciugamani, una viaggiatrice di 86 anni ha aperto la sua valigia e me li ha dati. Erano profumati, puliti e perfino stirati. Una roba di altri tempi».

«Una giornata di lavoro particolare, come mai mi era accaduta – afferma il capotreno Loredana Ferreri – è andato tutto per il meglio. Mi fa piacere aver contribuito a questo bel momento. Lavoro in Trenitalia dal ’95, questo è stato il giorno più adrenalinico e bello della mia carriera professionale». Trenitalia sta, inoltre, pensando a uno speciale omaggio visto l'evento straordinario.

Le ferrovie festeggiano
«I ferrovieri e le Ferrovie dello Stato Italiane – oggi guidate da Luigi Ferraris - sono, da sempre, come una grande famiglia. Fiocchi azzurri e rosa in tutte le famiglie sono la norma, ma se il parto avviene su un treno, ed è una passeggera a dare alla luce una bambina, la norma si trasforma in evento straordinario. È accaduto il 3 luglio, a bordo di un Frecciabianca di Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS», commenta in una nota Trenitalia.

Ora la piccola è, insieme alla mamma di nazionalità straniera, all’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure trasportata dalla Croce Verde salita sul treno dopo che la piccola era già venuto al mondo. Il convoglio è riuscito anche a recuperare parte del ritardo, è giunto a Torino solo trenta minuti dopo l’orario previsto.

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