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LA RAPINA ALL'EUROSPIN DI VIA FORLI'

Torino: accoltella la guardia del supermercato, arrestato il rapinatore

Mentre lo colpiva urlava «Ti ammazzo, negro, ti ammazzo». In manette un senzatetto italiano

Accoltella la guardia del supermercato, arrestato il rapinatore

"Ti ammazzo, negro. Ti ammazzo". Parole urlate con rabbia, mentre pugnalava alle gambe Nosa Uwaifo, la guardia nigeriana che aveva una sola colpa: stava facendo il proprio lavoro.

I carabinieri hanno arrestato colui che è ritenuto essere il rapinatore che lo scorso 17 aprile ha assaltato, armato di coltello, l'Eurospin di via Forlì 168 a Torino. Una rapina finita nel sangue, il sangue della guardia che coraggiosamente ha inseguito il malvivente e ha cercato di recuperare il maltolto. Un atto di coraggio pagato molto caro: a causa delle pugnalate il 46enne è finito in ospedale da dove è poi uscito solo un mese più tardi.

La guardia ha perso moltissimo sangue ed è stata salvata dai carabinieri che hanno stretto delle cinture alle gambe per fermare l'emorragia

In manette, accusato di rapina e lesioni personali, è finito un senzatetto italiano di 52 anni. Secondo le accuse, quel giorno, la cassiera è stata avvicinata da un individuo sconosciuto con il volto travisato, il quale le ha intimato di consegnare il denaro presente nella cassa. Dopo essersi impossessato della somma, l'uomo è fuggito attraverso l'uscita principale. L’addetto alla sicurezza, Nosa Uwaifo, accortosi dell'accaduto, ha iniziato ad inseguire il rapinatore "armato" solo di una cassetta di plastica con cui ha cercato di colpire l'uomo. Il bandito però ha reagito tornando indietro e pugnalandolo ripetutamente alle gambe - i medici hanno poi contato almeno 10 fendenti - urlando minacce e insulti razzisti. Uwaifo è stato poi salvato dai carabinieri intervenuti sul posto nel giro di pochi secondi: i militari lo hanno trovato a terra e hanno cercato di contenere la perdita di sangue stringendo delle cinture alle sue gambe in attesa dell'ambulanza, che lo ha trasportato d'urgenza al pronto soccorso del San Giovanni Bosco di Torino.

La rapina è avvenuta ad aprile in via Forlì

Successivamente, i carabinieri hanno ascoltato le testimonianze dei dipendenti del supermercato e dei clienti presenti al momento della rapina. L’analisi minuziosa delle telecamere di video sorveglianza dell’intero quartiere ha consentito di raccogliere un quadro indiziario grave a carico del senzatetto, disoccupato e con precedenti di polizia, che avrebbe agito da solo.

Nosa Uwaifo mima l'aggressione subita 

Nel corso delle indagini è emerso anche un secondo episodio a suo carico: con un complice, un italiano 49enne, il 5 giugno scorso avrebbero perpetrato una rapina ai danni di un altro supermercato, l’ “IN’S” di via Pragelato, questa volta rubando delle derrate alimentari e strattonando l’addetto alla sicurezza intervenuto per fermarli.   

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