Torino: maxi blitz all'ex Gondrand di via Cigna e in via Fossata

Maxi blitz delle forze dell'ordine questa mattina all'ex Gondrand e nell'area delle Ferrovie di via Fossata.

L'ex stabilimento e magazzino dell'impresa di trasporti di via Cigna da anni è diventato rifugio per disperati, tossici e spacciatori. Questa mattina carabinieri e polizia si sono presentati ai cancelli e hanno fatto irruzione all'interno. Subito dopo, si sono spostati in via Fossata, dove si trova un'altra area delle Ferrovie, anch'essa da tempo diventata rifugio di disperati, e in corso Venezia. Le operazioni sono in corso. 

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Quella tra forze dell'ordine e gli occupanti della grande area vicina al parco Sempione, rischia di diventare un'eterna partita a scacchi. Non è infatti la prima volta che polizia e carabinieri fanno la propria mossa, sgomberando la zona e sperando così di aver fatto scacco matto. La realtà però è che appena le forze dell'ordine voltano le spalle, tossici e spacciatori ribattono, trovando il modo di rientrare all'interno e ricominciando l'occupazione come se niente fosse successo. L'impressione è che questa "partita" sia destinata a continuare a lungo, almeno fino a quando all'occupazione non seguirà l'inizio dei lavori di abbattimento e recupero dell'area.

La Gondrand ritorna dormitorio a due mesi dall’ultimo sgombero

In questi anni la Gondrand è stata teatro di più fatti violenti, molti dei quali, c'è da scommettere non siano mai venuti a galla. Su due però sono stati aperti dei fascicoli d'indagine: nel 2022, lo stupro di una ragazza che si era rifugiata all'interno e, due settimane fa, la morte di un uomo, precipitato nella tromba dell'ascensore dell'ex palazzina uffici.

Spunta un morto nella fabbrica diventata casa dei pusher

Un uomo di 43 anni muore all'interno dell’ex stabilimento Gondrand di via Cigna