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A UNA HA ROTTO LE VERTEBRE, ALL'ALTRA LA SPALLA

Manda due donne in ospedale in un'ora, arrestato un rapinatore tunisino

Due violente aggressioni a Torino, in corso Einaudi e in via Dei Mille. La prova decisiva per incastrarlo trovata in carcere

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L'uomo è stato arrestato dai carabinieri

Ha colpito una delle sue vittime con tale violenza da romperle le vertebre lombari. A un'altra, appena un'ora dopo, ha spaccato l'omero.

I carabinieri hanno arrestato un rapinatore tunisino 42enne, accusato di due violente rapine, ai danni di altrettante, donne commesse lo scorso 16 marzo a Torino, in corso Einaudi e in via dei Mille. Due colpi compiuti in rapida successione, tanto che l'uomo non si era cambiato: le immagini delle telecamere di videosorveglianza che l'hanno filmato in entrambi i casi infatti lo hanno filmato con indosso una felpa scura dai loghi chiari, particolarmente riconoscibile. Una felpa che i militari hanno trovato... in carcere. L'uomo infatti nel frattempo era stato arrestato per un altro colpo e quando era stato portato in cella indossava ancora la stessa felpa: i carabinieri hanno quindi trovato la prova che serviva a incastrarlo già dietro le sbarre.

La prima aggressione di cui il tunisino è accusato, è avvenuta intorno a mezzogiorno in corso Einaudi. L'uomo si è avvicinato a una 61enne e l'ha aggredita alle spalle: "Mi ha dato un pugno o un calcio alla schiena - ha raccontato la vittima - e poi mi ha afferrata al collo, cercando di tapparmi la bocca e di strapparmi la collana. Non riuscendoci, mi ha scaraventata a terra e ha tentato di prendermi la borsetta". La rapina era andata male e il tunisino era scappato a mani vuote, mentre la 61enne era stata portata in ospedale dove le avevano trovato ferite alle vertebre tali da richiedere una prognosi di 90 giorni.

L'uomo, rimasto a mani vuote, un'ora dopo aveva aggredito un'altra donna, una 77enne colpita ancora alle spalle mentre entrava nel portone di casa dopo aver fatto la spesa al mercato. Anche lei era stata scaraventata a terra, rimediando una frattura dell'omero e 40 giorni di prognosi. Una vicina era accorsa in suo aiuto e pure lei era stata aggredita e buttata in terra, per fortuna senza riportare gravi ferite. Poi il tunisino era scappato con la borsetta dell'anziana, in sella alla stessa bicicletta con cui era stato notato allontanarsi poco prima da corso Einaudi. Le telecamere della zona però avevano ripreso bene sia i suoi lineamenti che i suoi vestiti e tanto è bastato ai carabinieri delle stazioni di Po Vanchiglia e San Salvario per riconoscerlo e incastrarlo.

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