Superbonus 110%, da Cenisia a Barriera ecco quali cantieri cambieranno volto ai palazzi

Da Cenisia a Barriera di Milano passando per borgo San Paolo. Dopo anni di risorse estremamente limitate, grazie agli incentivi del superbonus 110% e alle misure previste dal Pnrr, dal Pnc (Piano nazionale per gli investimenti complementari del Pnrr), dal PINQuA (Programma innovativo nazionale della qualità dell’abitare) e dai fondi Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), sono partiti una serie di interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro.

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Superbonus 110%

Un centinaio sono i cantieri del superbonus 110% in corso a Torino e nell’area metropolitana, per un importo lavori di circa 220 milioni di euro. Tra i cantieri torinesi si segnalano, in particolare:

- corso Racconigi 25. Qui l’intervento, iniziato un anno fa, si concluderà entro la fine del 2023. Nel 2018 si verificano alcuni crolli parziali che diedero il via a un processo generale di trasferimento dei residenti e a un complessivo progetto di ristrutturazione Attualmente sono in corso gli interventi con il Superbonus, affidati all’impresa Secap, in 6 palazzine per un importo di 36 milioni di euro, che prevedono tra le altre cose: consolidamento delle strutture orizzontali e verticali, sostituzione degli infissi esterni, installazione di nuovo impianto di riscaldamento e acqua calda centralizzato con distribuzione a pavimento.

- Via Ivrea 15-27/ e via Carema 2-8: Importo lavori: 24,7 milioni. I lavori, affidati all’impresa Secap, prevedono: realizzazione del cappotto termico sulle facciate, coibentazione tetti, realizzazione nuova centrale termica in via Ivrea, sostituzione di tutti gli infissi e dei portoncini d’ingresso, installazione tende da sole e realizzazione opere di consolidamento antisismico.

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- via Lancia 92-102: In totale ci sono 150 appartamenti. I lavori, affidati sempre all’impresa Secap, prevedono: rifacimento del tetto con intervento antisismico e messa in sicurezza delle mansarde, rifacimento dei balconi fronte strada, cappottatura della facciata lato strada e sostituzione persiane e interventi di consolidamento antisismico.

- Corso Giulio Cesare 267/269/271: gli interventi, affidati all’impresa Mieci, per un valore di circa 4 milioni, prevedono: realizzazione del cappotto sulle facciate, installazione pannelli fotovoltaici e montascale, coibentazione sottotetto e piano pilotis e riqualificazione dell’impianto termico con sistema ibrido.

- Via Scialoja 28-34: gli interventi, affidati all’impresa Mieci, per un valore di oltre 3 milioni di euro, prevedono tra le altre cose, la realizzazione del cappotto termico sulle facciate, la sostituzione della caldaia e la coibentazione del solaio.

- Via Cuneo/via Damiano: Primo insediamento dell’allora Istituto per le case popolari di Torino, realizzato nel 1908 in Borgata Aurora fra le vie Pinerolo, Schio, Cuneo e Damiano (un tempo Mondovì), impegnando un’area resa disponibile pochi anni prima dalla demolizione dell’agglomerato fatiscente del cosiddetto Chiabotto delle Merle. L’intervento del Superbonus 110%  affidato, per un importo di 5 milioni di euro, all’impresa Scc, prevede il rifacimento del tetto.

- via Maddalene-via Ghedini: gli interventi prevedono, tra le altre cose: la coibentazione del tetto e delle facciate e la sostituzione delle centrali termiche.

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