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ALLARME BABY GANG

Pestati dalla baby gang a Torino, 3 giovani in ospedale

E' successo questa notte in via Vanchiglia. Denunciato un 17enne, caccia ai complici. Le vittime sono di Moncalieri e Chieri

Sono stati circondati e aggrediti da una baby gang. Calci e pugni sferrati con violenza, tanto che tutti e 3 sono finiti in ospedale con ferite di varia gravità.

La brutta avventura ha visto involontari protagonisti tre italiani di Moncalieri e Chieri, due 21enni e un 20enne, che questa notte si trovavano in via Vanchiglia, una delle zone della movida torinese, punto di ritrovo dei giovani anche in queste afose notti di agosto. All'improvviso, secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della stazione Po Vanchiglia, i tre sono stati circondati da un gruppo di coetanei dall'apparente origine nordafricana. Una banda di 7-8 persone, una delle quali armata di coltello, che se l'è presa con i 3 italiani senza un apparente motivo: dalle prime ricostruzioni dei militari, infatti, non emerge un tentativo di rapina e non ci sarebbe stato alcun screzio prima dell'aggressione, anche se su questi dettagli ovviamente sono in corso gli approfondimenti degli investigatori. Quello che è sicuro, è che i maghrebini si sono accaniti contro i tre giovani, prendendoli a calci e pugni e facendo cadere a terra il 20enne.

Per fortuna, proprio in quel momento è transitata sul posto una delle pattuglie che i carabinieri del comando provinciale da tempo "schierano" nelle zone della movida proprio per prevenire il fenomeno della baby gang. Gli aggressori si sono quindi dati alla fuga, ma i carabinieri sono riusciti a catturare uno di loro, un 17enne nato in Italia ma di origini maghrebine, che è poi stato denunciato per lesioni. I suoi complici per ora sono riusciti a fuggire ma le indagini, partendo proprio dall'identità del 17enne e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, potrebbero portare presto alla loro identificazione.

Nel frattempo, le tre vittime sono state soccorso dalle ambulanze del 118 e portate al San Giovanni Bosco per le cure del caso. I due meno gravi sono poi stati dimessi con 5 e 10 giorni di prognosi, mentre il 20enne è stato ricoverato per un trauma cranico riportato cadendo al suolo. 

Nel corso dei controlli della notte successivi all'aggressione, i carabinieri hanno identificato 29 persone e segnalato un marocchino 16enne per il possesso di una modesta quantità di hashish.

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