Tenta di ammazzarlo per un monopattino. Aggressore identificato, è un marocchino

Ha un nome e cognome l'uomo che a Ferragosto ha tentato di uccidere un marocchino in corso Vercelli a Torino. L'uomo infatti è stato identificato dai carabinieri ma nel frattempo è riuscito a far perdere le proprie tracce ed ora è ricercato.

Gli investigatori dell'Arma sono arrivati a lui grazie alle testimonianze di chi ha assistito all'aggressione e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Infatti si tratta di un 25enne, anch'egli marocchino, già conosciuto dalle forze dell'ordine. Il giovane, residente a Barriera di Milano, probabilmente ha intuito che i carabinieri sarebbero presto arrivati a bussare alla sua porta e quindi, dopo l'aggressione, è scappato, facendo perdere le proprie tracce.

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Botte in corso Vercelli a Torino: un 38enne é in pericolo di vita

Indagini dei carabinieri per trovare l'aggressore, scappato in monopattino

L'aggressione, come detto, è avvenuta a Ferragosto. In serata, in corso Vercelli, all'altezza dell'incrocio con via Carmagnola, il 25enne ha preso a pugni in faccia un connazionale 38enne che è caduto e ha battuto la testa. L'aggressore è poi scappato in monopattino prima che arrivassero le forze dell'ordine. A cinque giorni dall'aggressione, il 38enne è ancora ricoverato in pericolo di vita al San Giovanni Bosco e i carabinieri non hanno potuto accertare il motivo della lite. Un commerciante della zona però aveva spiegato di averli sentiti litigare perché uno dei due voleva rubare il monopattino all'altro.

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