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LE LETTERE DEL GIORNO A TORINOCRONACA

Lettera alla presidente Giorgia Meloni - Il generale Vannacci, il ministro e il Colle - Immigrazione incontrollata e baby gang

LE LETTERE DEL GIORNO A TORINOCRONACA

Vannacci
La mia lettera 
alla Meloni

Egregio dottor Fossati, e chiedo scusa per questa mia impertinente. Voglio farle partecipe di cosa ho scritto al Presidente Giogia Meloni.
Buongiorno Presidente. Le parole del ministro Crosetto sulle motivazioni che lo hanno spinto a sanzionare il generale Vannacci, possono anche essere giustificate. Ricordo solo che gli italiani sono già divisi tra loro. Ricchi e poveri. Nordisti e sudisti, istruiti ed analfabeti, lavoratori e disoccupati, juventini ed interisti, Destra e sinistra, maschi e femmine, anarchici e non, apolidi e cittadini e le categorie si allungano, onesti e disonesti, per non dire ladri, offensivo. Evasori e contribuenti, mafiosi e non, credenti e non credenti, cristiani e islamici, buddisti, laici. Sto leggendo il libro del generale Vannacci. Per il curriculum dello stesso, rispetto a tanti scansafatiche, bisogno dargli il comando di una scuola di specialisti del settore incursori, paracadutisti, scalatori, sciatori, come sono quelli del battaglione Monte Cervino. Trovatemi uno che come Vannacci ha rischiato la vita nelle varie operazioni di guerra di cui la politica si è servito, non certo per difendere il territorio dell’Italia. Quello oramai fa acqua da tutte le parti sia per terra che per mare. Ma gli italiani come me subiscono tutti i giorni a causa dei clandestini accolti e abbandonati liberi di delinquere. È questa l’Italia che vuole la destra? Non credo. Conosco i principi della destra dal 1968, tempi duri. Aspetto fiducioso che il buon senso prevalga.
Cosimo Golia

Politica
Risolti i problemi
con il Colle

Caro direttore, mi meravigliai - all’epoca - della celerità con cui Sergio Mattarella nominò Giorgia Meloni presidente del Consiglio. Oggi possiamo dedurre che le ipotizzate problematiche con il Colle siano state risolte con un do ut des a cui si deve la nomina di alcuni ministri chiave e i silenzi di Giorgia, non solo sulla vicenda del generale Vannacci. Ora l’orizzonte che abbiamo davanti è senz’altro la modalità con cui il governo Meloni si approccerà alle modifiche del Patto di stabilità e della ratifica al Mes. Salvo auspicabili sussulti di sovranismo finanziario, siamo ad un passo dal certificare la continuazione dell’Agenda Draghi. Giorgia ha sacrificato le aspettative degli elettori sull’altare di una sua personale carriera politica.
Gabriella Bindi

LA PAROLA AI LETTORI

Dicono di riciclare tutto, ma sarà l'uomo a essere gettato

Ormai rispetto al passato quando non esisteva l’usa e getta ma, si riparava qualsiasi cosa: le scarpe, la tv, gli elettrodomestici, le auto, le biciclette, le moto. Poi c’era il reso per le bottiglie dell’acqua e del latte e tante altre cose (chi ha memoria storica lo sa). Oggi hanno inventato la parola riciclaggio per tutto quello che gettiamo via facendoci credere che è utile al pianeta. Ci impongono il green solo per rubarci i nostri risparmi. La verità è tutta un altra. Sarà l’uomo ad essere riciclato e non più curato, anzi sarà gettato via quando diventerà inutile. L’ho sentito dire in una famosa intervista da un importante banchiere (cattolico) dove mi meraviglio che nessuna associazione umanitaria, nessun uomo dall’alto del suo potere umano abbia condannato tutto quello che è stato detto in questo video nei confronti di chi dovrebbe essere eliminato quando arriva all’età di 65 anni perché un costo per i conti dello Stato. Devo fermarmi tanto scrivere e denunciare è inutile. Basta poco per capire che i politici e la politica prendono ordini da poche Grandi Famiglie miliardarie, poi ci sono le Multinazionali Transnazionali in ultimo la Politica. Basta guardare cosa è capitato ad un fedele Generale cosa è capitato per esprimere semplicemente la propria idea che poi è quella della stragrande maggioranza delle Famiglie Italiane in via di estinzione per colpa delle solite Caste e Massonerie che stanno decidendo su tutti noi.
Tony


Immigrazione
Ostaggio
delle gang
Dovevamo prendere insegnamento delle distruzioni avvenute in Francia e Inghilterra dall’inizio del secolo, invece per colpa di Industriali e affaristi vari con fame di manodopera a basso costo, abbiamo fatto entrare immigrati ,non chiamiamoli clandestini ma turisti, che poi si sono ricongiunti con le loro famiglie con il risultato di una zuppa Afroasiatica pericolosissima, ormai città come Milano e Torino sono sotto scacco di bande criminali e baby gang che si riuniscono per delinquere, stuprare, creare confusione per favorire vie di fuga, la stessa Polizia si dice impossibilitata a contrastarli con le leggi attuali e dalla loro parte ci sono pure Partiti politici che sono favorevoli a questa situazione, al solo fine di mettere in difficoltà chi vuole difendere gli Italiani, perché fra non molto saremo ospiti a casa nostra.
Alberto Broido

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