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Il progetto

Il canile rifugio si rifà il look, ecco gli interventi in programma

Via al restyling energetico e realizzazione di una nuova struttura sanitaria. Lavori per 3 milioni di euro

Il canile rifugio di strada Cuorgnè

Il canile rifugio di strada Cuorgnè

Il canile comunale di strada Cuorgné 139 si rifà il look con un progetto pari a 3 milioni di euro (risorse Pn Metro plus). Il progetto riguarda gli interventi di efficientamento energetico e riqualificazione del canile rifugio, in linea con quanto previsto dal “Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima” (Paesc).

Inoltre comprende la realizzazione di una nuova struttura sanitaria con caratteristiche Nzeb (Nearly Zero Energy Building), così da ottimizzare parte dei servizi comuni (amministrativi), la logistica, la gestione degli animali ospiti e il contrasto del randagismo.


La realizzazione di una nuova struttura è finalizzata a garantire i più alti livelli di efficienza energetica: il recupero delle strutture esistenti (via Germagnano) non consentirebbe infatti il raggiungimento di un buon livello complessivo di prestazione energetica, per via di ineludibili vincoli dimensionali, strutturali e legati ai materiali impiegati.

Gli interventi

Più precisamente, il progetto prevede: interventi di riqualificazione energetica e in particolare dell’edificio principale adibito a uffici, ambulatori e servizi, attraverso la sostituzione dei serramenti, l’isolamento della copertura e una migliore gestione dei consumi energetici dell’edificio. Oltre alla realizzazione di nuova struttura adibita a canile sanitario in sostituzione di una struttura precedente oramai in avanzato stato di degrado edilizio.

L’operazione non prevede un ulteriore consumo di suolo. La struttura avrà consumo energetico quasi nullo, di molto inferiore al consumo della struttura attuale. Si utilizzerà un approccio progettuale integrato che contempli la componente architettonica e ingegneristica, privilegiando una forma compatta degli edifici con orientamento favorevole all’influenza del sole.

L’involucro (pareti, solai ed infissi) dovrà possedere un elevato grado di isolamento per evitare dispersioni di calore ed essere adeguatamente ombreggiato per evitare dannosi surriscaldamenti. Gli impianti termici dovranno funzionare a basse temperature (caldaie a condensazione e pompe di calore).

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