Cerca

Bufera sulla cultura

Alberto Cirio stoppa le polemiche sul direttore dell'Egizio: «E' un professionista capace e preparato»

Intervento deciso del presidente della Regione dopo le critiche di Maurizio Marrone (assessore di FdI ma ha parlato a titolo personale) e di Andrea Crippa (deputato della Lega)

Alberto Cirio

Il presidente della regione

Un’altra fiammata polemica sul caso del direttore del Museo Egizio Christian Greco. Questa volta l’attacco al “faraone” arriva dal deputato della Lega di Salvini Andrea Crippa: «Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per licenziarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui. La sua gestione è ideologica e razzista contro gli italiani». Poi Crippa ricorda vecchie ruggini tra lui e Greco riguardo lo sconto per l’ingresso al museo a favore dei musulmani, con tanto di video fake annesso e querele distribuite tra i due come fossero noccioline. Insomma, dopo la quasi angelica richiesta dell’assessore regionale Maurizio Marrone che tre giorni fa ha auspicato il cambio del direttore, annunciando un licenziamento (che non dipende da lui), Crippa ha messo in campo l’artiglieria.

ANDREA CRIPPA

Bordate che hanno convinto la leader del Pd Elly Schlein a intervenire con decisione inusuale: «Greco dirige il Museo Egizio con grande professionalità e competenza, portando risultati concreti - ha dichiarato Schlein -. Da settimane è sotto l’attacco delle destre per un’unica ragione, non essere, secondo loro, allineato alle posizioni del governo. È un fatto grave nel merito e nella sostanza, e tradisce la mania di controllo che ha Giorgia Meloni. Lo abbiamo visto con l’occupazione della Rai, con Inps e Inail, con il centro sperimentale di cinematografia. È una concezione proprietaria delle istituzioni e della cultura che noi non possiamo accettare». A mettere le cose a posto riguardo le competenze, ci ha pensato il critico d’arte e sottosegretario Vittorio Sgarbi: «La nomina di Greco non dipende da me, non dipende da Sangiuliano e dal Ministero. Ma dalla presidente della Fondazione del Museo delle Antichità egizie, Evelina Christillin, nominata da Franceschini. È inutile chiedere la sua cacciata. Greco non può essere cacciato e anzi potrebbe anche essere riconfermato».

EVELINA CHRISTILLIN E CHRISTIAN GRECO

E questo è il punto. Difficile che Marrone e Crippa non conoscano le procedure e le competenze di nomina, allora è possibile che l’attacco, sostiene qualche maligno a Palazzo Lascaris, «si stato sferrato per colpire altri», più precisamente Evelina Christillin. Una polemica di questa portata (identitaria e ideologica) nei confronti della Presidente, a Torino potrebbe risultare suicida (e non è neppure necessario spiegare perché), e imbarazzare un bel po’ la giunta Cirio, specie a qualche mese dalle elezioni. E così ieri sera il governatore hasentito la necessità di intervenire di persona e ha detto: «Riconosco al direttore Greco grande preparazione e capacità. Io sono una persona pragmatica, per me contano i risultati e con Greco i risultati sono arrivati. Basta con questi tentativi di dividere sempre in buoni e cattivi. Marrone è un mio ottimo assessore, così come Greco lo ritengo un ottimo direttore. Lasciamoli lavorare». Fine della storia.

VITTORIO SGARBI

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.